Cronaca

Caso Roberta Repetto: oggi riprende il processo per Maria Teresa Cuzzolin

E' l'ex legale rappresentante del Centro Anidra di Borzonasca, accusata di circonvenzione d'incapace

Caso Roberta Repetto: oggi riprende il processo per Maria Teresa Cuzzolin

Riprende oggi,  giovedì 11 settembre, il processo con rito ordinario per Maria Teresa Cuzzolin, ex legale rappresentante del Centro Anidra di Borzonasca.

 

Roberta Repetto

 

Cuzzolin è accusata di circonvenzione d’incapace per le ingenti somme devolute da Roberta Repetto(nella foto) al Centro Anidra di Borzonasca.

A marzo il Pubblico Ministero aveva richiesto una condanna a un anno e sei mesi, senza sospensione della condizionale, oltre a una multa di duemila euro.

Riprende quindi il procedimento con gli interventi delle parti civili e della difesa, per giungere poi alla sentenza.

Il caso

Il processo riguarda una parte della vicenda che ha portato alla morte di Roberta Repetto stroncata dalle metastasi di un melanoma il 9 ottobre 2020. Roberta aveva 40 anni, era un’agente immobiliare e insegnante di yoga, una persona ricca di interessi e vitalità.

Nel 2018 la chiavarese era stata operata per togliere un neo su un tavolo da cucina del Centro  Anidra di Borzonasca, senza anestesia né esami né terapia post operatoria. Nei mesi successivi erano comparsi i primi malesseri, sempre più forti: erano le prime metastasi, ma erano state sempre sottovalutate.

Dopo un anno e mezzo Roberta era stata ricoverata, in condizioni disperate, prima a Lavagna e poi a Genova, all’ospedale San Martino per una gravissima forma di melanoma, ormai in metastasi.

Ad aprile la Corte di Assise di Appello di Milano ha assolto il chirurgo Paolo Oneda dal reato di omicidio colposo perché il fatto non sussiste.

Assoluzione anche del guru del Centro, Paolo Bendinelli “perché il fatto non sussiste”.