Sabato 20 settembre nell’oratorio di San Pietro di Novella, a Rapallo, si terrà la presentazione del libro “Liberiamo Moro dal caso Moro” (Edizioni San Paolo, 2025) di Angelo Picariello, giornalista di Avvenire e già autore di diversi saggi sugli anni di piombo. Interverranno, insieme all’autore, Marco De Petro e Simone Frega.
Caso Moro
L’incontro del 20 settembre sarà un’occasione per riflettere non solo sulla storia recente del nostro Paese, ma anche sul bisogno di ispirazione e responsabilità civile che la sua figura continua a suscitare.
Il libro
Il volume, arricchito dalla prefazione del cardinale Matteo Zuppi, propone un percorso originale per restituire la figura di Aldo Moro alla sua interezza, al di là della tragedia del sequestro e dell’uccisione del 1978. Non solo l’immagine del prigioniero delle Brigate Rosse, ma lo statista, l’educatore, il credente, il protagonista della Costituente e degli anni della solidarietà nazionale.
Picariello ripercorre la parabola di Moro partendo dagli anni giovanili in Puglia, passando per la sua intensa esperienza nella Fuci, il suo lavoro di professore universitario e di educatore appassionato, fino al suo ruolo di mediatore instancabile nella politica italiana degli anni Sessanta e Settanta.
Uomo di dialogo, Moro seppe tessere relazioni costruttive con personalità lontane dal suo mondo politico e culturale, da Palmiro Togliatti a Pietro Nenni, fino ai giovani movimenti cattolici e studenteschi del ’68.
Il libro mostra anche un Moro profondamente umano: il padre di famiglia, il credente che ogni mattina partecipava alla messa, l’uomo che la sera prima del rapimento leggeva il Dio crocifisso di Jürgen Moltmann, mentre preparava il voto decisivo per il governo di solidarietà nazionale.In un tempo segnato da conflitti e divisioni, la lezione di Moro appare quanto mai attuale: la politica come ricerca del bene comune, come amicizia sociale, secondo le parole di Papa Francesco.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
