Politica locale

Rapallo, il Polpo emigra ai piedi del castello: decisione definitiva e maggioranza in fermento

Il progetto Dodi Moss confermato con 8 voti favorevoli e 3 contrari. Si prepara un nuovo gruppo politico che potrebbe diventare decisivo per gli equilibri interni della maggioranza

Rapallo, il Polpo emigra ai piedi del castello: decisione definitiva e maggioranza in fermento

Il destino del celebre Polpo di Italo Primi, uno dei simboli storici di Rapallo, sembra ormai deciso. Durante la riunione di maggioranza convocata ieri sera dal sindaco Elisabetta Ricci è stato confermato (con 8 voti favorevoli e 3 contrari) il progetto elaborato dallo studio Dodi Moss, che prevede la collocazione della statua bronzea nelle tre vasche quadrate di fronte al castello. Una scelta che sarà ufficializzata questa sera nel corso del Consiglio comunale straordinario dedicato ai lavori di arredo urbano della copertura del torrente San Francesco.

La decisione chiude la porta a quell’illusoria e incendiaria ipotesi di riportare la fontana al centro della piazza rilanciata a sorpresa, a fine luglio, dal presidente del Consiglio Mentore Campodonico. Un inatteso dietrofront – di cui l’assessore Fabio Mustorgi aveva iniziato a studiarne la fattibilità – che non mancò di innescare la roboante reazione dei consiglieri di Forza Italia (che lasciarono l’aula facendo venir meno il numero legale -nda) e dell’opposizione che cavalcò la spaccatura invocando un Consiglio straordinario andato poi deserto sia in prima che in seconda convocazione. Per entrambi, l’esito di ieri rappresenta inevitabilmente un duro colpo, che potrebbe tradursi in prese di posizione polemiche durante la seduta di questa sera, alimentando un dibattito già incandescente.

Ma quello del Polpo non è l’unico fronte caldo. Secondo indiscrezioni, sarebbe ormai imminente la nascita di un nuovo gruppo politico interno alla maggioranza, formato da Andrea Rizzi, già dimessosi dal ruolo di capogruppo della lista del Sindaco, Salvatore Alongi e Fabio Proietto. L’annuncio potrebbe arrivare proprio durante il Consiglio odierno o nella successiva seduta del 15 settembre.

Se i tre confermassero le indiscrezioni con la loro fuoriuscita, nella lista del Sindaco resterebbero quindi solo Campodonico e Dorotea Giavina, con quest’ultima verosimilmente destinata a diventare il nuovo capogruppo.

Una mossa che, se davvero avrà luogo, paleserebbe quel turbinio di correnti interne già emerso con forza in svariate occasioni: da un lato Forza Italia che, con l’altalenante sostegno di Fratelli d’Italia (che ancora non sembra aver trovato una posizione univoca – nda) è decisa a portare avanti il solco tracciato dalla precedente amministrazione e dall’altro la sempre più isolata posizione critica di Mentore Campodonico. Nel mezzo, il gruppo nascente, pronto a recitare la parte di ago della bilancia e a rivendicare il proprio peso politico, sempre più determinante per la stabilità della maggioranza.