Politica locale

Sestri Levante. Conti e Pistacchi: “Solinas metta da parte arroganza e orgoglio e dimostri di pensare alla città”

I consiglieri chiedono alla maggioranza di ritirare i regolamenti contestati

Sestri Levante. Conti e Pistacchi: “Solinas metta da parte arroganza e orgoglio e dimostri di pensare alla città”
I consiglieri di minoranza Marco Conti (Fratelli d’Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia intervengono nel movimentato dibattito politico sul tema dei regolamenti comunali di Sestri Levante.

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“Il sindaco Solinas metta da parte arroganza e orgoglio e dimostri di pensare alla città, non a impedire la democrazia a Sestri Levante. Ritiri i regolamenti e si metta a dare soluzioni ai problemi concreti dei cittadini.”

Il regolamento comunale

“Prima il blitz fallito sul Regolamento di polizia urbana con raffiche di divieti e obblighi folli mascherati con la scusa della sicurezza. Poi una bozza di Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale che puntava solo a togliere la parola all’opposizione e che è stato bocciato persino dai dirigenti comunali per gravi incompatibilità con la Costituzione e le leggi. Infine un tentativo di smontare la democrazia un pezzetto alla volta, cambiando l’articolo sugli emendamenti.”
“L’unico risultato è quello di bloccare il consiglio su cavilli e manovre che non fanno onore a chi parla tanto di trasparenza e cambiamento.
La città aspetta che questa amministrazione faccia qualcosa di concreto. Ha bloccato l’iter per la nuova caserma dei carabinieri di cui si sono perse le tracce, ha continuato a buttare soldi negli inutili e dannosi progetti della passeggiata di Riva e della scuola di Pila (ma lascia chiudere la prima elementare a Riva), di messa in sicurezza del porto non si parla neppure più, la nuova sede del Bagnun resta una presa in giro, si aumentano le tasse per 1,2 milioni l’anno dicendo che i conti non tornavano ma si spendono 300mila euro per tenere in piedi a tutti i costi il rudere di Pietracalante, l’estate finisce con un calo di turisti e con una tristezza di manifestazioni culminate con la disastrosa edizione dell’Andersen.”

La richiesta alla maggiornza

“Il nostro appello alla maggioranza è semplice: ritiri i regolamenti contestati e ogni velleità da costituzionalisti da quattro soldi e cominci, dopo due anni e mezzo di autocompiacimenti, a pensare davvero alla città. Più che clamorose operazioni per sgominare pericolose associazioni a delinquere dedite allo spaccio di volantini pubblicitari sui cruscotti, l’amministrazione ci racconti se per la sicurezza ha mai acceso una lampadina in più sulle strade o ridisegnato attraversamenti pedonali cancellati dal tempo, o se ha rimesso a norma le cosiddette piste ciclabili che sembrano piuttosto circuiti da ciclocross”.- concludono Conti e Pistacchi.