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Cinema in giallo, il primo evento del Festival “Santa in Giallo”

Un omaggio a Giorgio Scerbanenco, considerato il padre del giallo all’italiana

Cinema in giallo, il primo evento del Festival “Santa in Giallo”

Santa Margherita riscopre il grande cinema italiano degli anni Settanta e lo lega a doppio filo alla letteratura: il ciclo “Cinema in giallo” che accompagna l’avvicinamento al festival è di fatto un omaggio a Giorgio Scerbanenco, considerato il padre del giallo all’italiana.

Santa Margherita

Due dei titoli scelti arrivano infatti direttamente dalla sua penna: I ragazzi del massacro(1969), tratto dall’omonimo romanzo con protagonista Duca Lamberti, e L’assassino è costretto a uccidere ancora(1975), ispirato a Al mare con la ragazza. Anche Milano calibro 9 (1972), che aprirà la rassegna, pesca a piene mani dall’omonima raccolta di racconti noir di Scerbanenco: la trama è stata realizzata mettendo insieme parti dei singoli racconti.

La madrina del festival

Un legame che non è solo culturale ma anche familiare: la madrina di tutto il festival “Santa in giallo” sarà Cecilia Scerbanenco, figlia dello scrittore, a suggellare idealmente il filo rosso che unisce cinema, letteratura e memoria. Sullo schermo del Cinema Centrale di Santa Margherita Ligure non scorreranno dunque soltanto storie di poliziotti e criminali, ma anche un tributo a chi  è considerato l’inventore di questo genere letterario in Italia: tanto da lasciare un’eredità che continua a generare festival, premi e nuove generazioni di lettori.

La dichiarazione del direttore artistico Paolo Fizzarotti

«La rassegna — afferma il direttore artistico Paolo Fizzarotti — è stata ideata e organizzata da Michele Bazan Giordano, direttore della rivista di cinema a tema Nocturno, in collaborazione con il titolare del Cinema Centrale di Santa Margherita Ligure. Per tre settimane, il giovedì alle 21, la sala sarà riservata ai film della rassegna, con il prezzo ridotto a 6 euro. La cittadinanza è invitata a partecipare: si tratta di un’occasione per riscoprire il cinema e la letteratura di genere degli anni Sessanta e Settanta, oltre che per entrare nella filosofia e nel mood di ciò che sarà Santa in Giallo».