Stop ai rifiuti in mare, nasce #MareNoPlasticRapallo
Una Web App dedicata e utile all’utenza per segnalare le situazioni di potenziale degrado lungo i torrenti o sulle spiagge
Mitigare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti (plastici e non solo) nelle aree naturali, nell’alveo dei torrenti e sulle spiagge. Un obiettivo importante, che il Comune di Rapallo ha deciso di raggiungere avviando una serie di misure in sinergia con la cooperativa sociale Il Rastrello Onlus, tra cui una apposita Web App.
Stop ai rifiuti in mare, nasce #MareNoPlasticRapallo
Il progetto - chiamato #MareNoPlasticRapallo - è stato presentato questa mattina, nella sala consiliare del municipio di Rapallo. Presente il sindaco Carlo Bagnasco, l’assessore ad Ambiente e Demanio marittimo, Umberto Amoretti, i responsabili dell’Ufficio Nettezza Urbana del Comune di Rapallo e i referenti della cooperativa Il Rastrello.
Le misure adottate, nello specifico, sono il servizio quotidiano di pulizia e rimozione rifiuti dalle spiagge e il servizio di azioni mirate (rimozione rifiuti e sfalcio) nell’alveo dei principali torrenti del territorio, con particolare attenzione alla protezione dell’avifauna nei periodi di nidificazione, come da legge nazionale. E ancora, particolarmente innovativo e importante il servizio di rimozione e rivalorizzazione della posidonia oceanica spiaggiata, che viene rimossa, trasportata ad essiccare in un’apposita area, analizzata e successivamente utilizzata come compost. Ultima ma non ultima, la creazione e l’utilizzo di una Web App dedicata e utile all’utenza per segnalare le situazioni di potenziale degrado lungo i torrenti o sulle spiagge.
Prevista inoltre la distribuzione gratuita di “Smoker-box”, i porta-mozziconi di sigarette presso le spiagge pubbliche cittadine per ridurre l’impatto ambientale causato dalle filtri gettati a terra.
«Dall’inizio del mandato abbiamo puntato fortemente sulla valorizzazione delle spiagge: tutti i giorni, durante la stagione balneare, viene effettuato il servizio di pulizia degli arenili pubblici - sottolinea il sindaco Carlo Bagnasco - Innovativo e importante anche il progetto per la rivalorizzazione della posidonia. Qualcuno ha fatto dell’ironia nel vedere i cumuli depositati in un’area nella frazione di San Massimo, senza sapere che la posidonia si trovasse in quel sito per essere essiccata, analizzata e infine diventare compost e quindi utile come fertilizzante naturale, con evidente riduzione di spese di smaltimento e benefici per l’ambiente. Siamo inoltre il primo Comune che mette a disposizione dei cittadini una Web App di questo tipo, che conferma Rapallo una città “smart” e votata al “green”».
Il progetto #MareNoPlasticRapallo - come spiega l’assessore Umberto Amoretti - va ad inserirsi in tutta una serie di attività e iniziative promosse a livello nazionale ed europeo. Ad esse si aggiunge l’attivazione del battello scopamare nonchè il protocollo d’intesa sperimentale tra i Comuni di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino per la prevenzione di problematiche come lo sversamento di idrocarburi, il tutto con la supervisione e il coordinamento della Capitaneria di Porto (presente alla conferenza stampa il comandante della Locamare Rapallo, Vincenzo Orlando).
Giorgio Chiaranz (vicepresidente della cooperativa Il Rastrello nonché Naturalista specializzato in Ecologia Urbana) e Francesca Zerega (coordinatrice area Levante - Settore Verde de Il Rastrello) hanno illustrato i dettagli tecnici del progetto.
Per quanto riguarda la Web App, nasce come strumento per poter dare a cittadini e turisti la possibilità di segnalare situazione di degrado/abbandono rifiuti nell’alveo dei torrenti e sulle spiagge pubbliche. Per utilizzarla è sufficiente accedere all’indirizzo marenoplasticrapallo.it (che verrà attivato nei prossimi giorni), effettuare la registrazione tramite l’indirizzo e-mail e inviare la segnalazione corredata da descrizione e immagine. La segnalazione verrà presa in carico dagli uffici comunali competenti e dagli operatori de Il Rastrello.