La Pro Loco di San Colombano Certenoli, di concerto con l’Istituto Internazionale di Studi Liguri Sezione Tigullia e il Centro Culturale Lascito Cuneo di Calvari, propone un itinerario escursionistico nell’alta Val Cichero che offre interessi suggestivi sotto vari aspetti: sotto il profilo geologico e geomorfologico, per l’imponente anfiteatro del Ramaceto e la presenza delle rare “septarie”, nuclei di silice di forma ovoidale e di dimensioni decimetriche inclusi negli strati di argilloscisti; per la storia, antica e recente, e per la ricchezza di biodiversità, sia floristica che faunistica, legata alle pratiche silvo-pastorali del passato.
Il percorso
Il percorso, con inizio al Passo di Romaggi, a nove chilometri da Calvari sulla strada provinciale che porta a Cichero, si snoda lungo l’itinerario dei 7 Passi fin poco oltre il Passo del Dente. Si tratta di un percorso utilizzato in passato come via per la transumanza, soprattutto ovina, le cui tracce sono ancora oggi leggibili nella copertura vegetale. La presenza di un singolare tratto di strada a sbalzo costruito con materiale lapideo di grosse dimensioni e una tecnica inusuale per attraversare un nudo e ripido lastrone di arenaria è una testimonianza dell’importanza che queste strade hanno avuto nel corso dei secoli.
Assaporati, lungo il percorso, gli estesi panorami verso il mare e la grandiosa scenografica parete ad anfiteatro del monte Ramaceto, l’escursione prevede la discesa verso Làrvego col passaggio in un bellissimo castagneto ove sono presenti esemplari di alberi plurisecolari e tratti di muretti a secco, le cosiddette mascee. Da qui il percorso ad anello prosegue verso il passo di Romaggi per una strada sterrata che costeggia il Casone dello Stecca, primo avamposto della lotta partigiana nel Levante ligure, dove operarono Bisagno, Marzo e Bini, anime molto diverse per provenienza e idee politiche ma uniti da un unico fine e da un forte senso di giustizia.
A seguire l’escursione (otto chilometri con un dislivello di circa trecento metri) ci saranno Silvana Lagomarsino, presidente della Pro Loco, che illustrerà gli aspetti storico-etnografici del percorso, e Claudia Vaccarezza, docente di scienze naturali, che curerà la parte naturalistico-ambientale, nonché Giorgio Alluzzi che farà da accompagnatore.
Un piccolo rinfresco a base di focaccia e dolci sarà offerto durante una breve sosta al Passo del Dente. Una più consistente azione rigenerante la si potrà ottenere con una ulteriore sosta (facoltativa) all’osteria Pellegrin di Romaggi per una bella raviolata. E, vista l’ora, è anche probabile che il cielo possa offrire lo spettacolo che fa di Romaggi “il paese dai rosseggianti tramonti”.
L’appuntamento è per sabato 27 settembre
L’escursione, della prevista durata di quattro ore, è in programma per sabato 27 settembre con ritrovo al Passo di Romaggi alle 14 e partenza alle 14.30. La partecipazione è libera ma tuttavia è necessario comunicare l’adesione entro giovedì 25 con messaggi su whatsapp a Silvana (348 693 1236) oppure Giorgio (334 345 1278), indicando cognome, nome e codice fiscale.
Si consiglia un abbigliamento adeguato (scarponcini, pantaloni lunghi, mantella impermeabile) e una borraccia con acqua. In caso di maltempo l’escursione sarà annullata.
(Nella foto un’escursione degli scorsi anni, in prossimità del Passo del Dente)