La vicenda

Monte Penna, escursione finisce in tragedia: ragazzo precipita in un crepaccio

Recuperato senza vita il corpo del giovane dopo un’operazione complessa

Monte Penna, escursione finisce in tragedia: ragazzo precipita in un crepaccio

La tragedia questa mattina

Quella che doveva essere una semplice gita tra amici sul Monte Penna si è trasformata in un dramma. Nella mattinata di oggi, sabato 20 settembre, un ragazzo è precipitato in un crepaccio profondo oltre cento metri, mentre l’amico che era con lui è stato ritrovato dai soccorritori aggrappato a una parete rocciosa, a qualche metro di distanza dal sentiero. Entrambi poco più che ventenni, si sarebbero inoltrati nel bosco forse per raccogliere funghi, attività tipica di questo periodo, o per un’escursione verso la cima. Una squadra del Soccorso Alpino di Piacenza insieme agli specialisti del S.A.F. “Neve e Ghiaccio” dei Vigili del Fuoco si è calata con tecniche alpinistiche su corda per raggiungere il ragazzo. Il corpo è stato recuperato con l’ausilio di una barella dopo un’operazione complessa durata oltre due ore, l’elicottero non riusciva ad arrivare nel punto dove era caduto. Il giovane senza vita è stato raggiunto poco prima delle 14.

I soccorsi mobilitati sul posto

L’incidente è avvenuto sul versante emiliano del monte, nel territorio comunale di Tornolo, un’area nota per i suoi tratti scoscesi e impervi. A lanciare l’allarme sarebbero stati altri escursionisti, che hanno udito le grida del giovane in difficoltà. Sul posto sono intervenuti immediatamente il 118 di Lavagna, i vigili del fuoco di Chiavari e le squadre del Soccorso alpino.

L’elicottero Drago ha trasportato l’amico, illeso ma sotto shock, fino a Pratomollo, mentre gli uomini del Soccorso alpino di Piacenza hanno iniziato le operazioni di discesa verso il punto in cui si trova il ragazzo caduto. Le condizioni e la posizione in cui si trova non lasciavano però presagire nulla di positivo. Poi, la terribile notizia: il ragazzo non ce l’ha fatta.