I consiglieri comunali di minoranza a Sestri Levante Marco Conti capogruppo di Fratelli d’Italia e Diego Pistacchi, capogruppo di Sestriamo-Forza Italia replicano alla maggioranza Solinas sul tema del regolamento di polizia urbana
Politica locale
“Per usare un noto modo di dire, Sestri Levante è passata dalla padella della sinistra alla brace dell’amministrazione Solinas.”-così i consiglieri Conti e Pistacchi
“Due anni e mezzo di immobilismo e di declino con un’amministrazione che non ha uno straccio di idee su come programmare e organizzare lo sviluppo futuro della città salvo impuntarsi in regolamenti punitivi con l’obiettivo di complicare la vita di cittadini e imprese.
La città aspetta che questa amministrazione faccia qualcosa di concreto dopo le tante promesse profuse in campagna elettorale. Ha bloccato l’iter per la nuova caserma dei carabinieri di cui si sono perse le tracce, ha continuato a buttare soldi negli inutili e dannosi progetti della passeggiata di Riva e della scuola di Pila (ma lascia chiudere la prima elementare a Riva), di messa in sicurezza del porto non si parla neppure più, la nuova sede del Bagnun resta una presa in giro, si aumentano le tasse per 1,2 milioni l’anno dicendo che i conti non tornavano ma si spendono 300mila euro per tenere in piedi a tutti i costi il rudere di Pietracalante, l’estate è finita con un calo di turisti e con una tristezza di manifestazioni.”
“Mentre noi abbiamo cercato di costruire ponti, come ad esempio la creazione di un’apposita commissione consiliare come in altri comuni che il Sindaco ama citare, l’amministrazione ha alzato muri come la bozza di Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale che punta solo a togliere la parola all’opposizione e che è stato bocciato persino dai dirigenti comunali per gravi incompatibilità con la Costituzione e le leggi.
Ci chiedono di vergognarci? Sono loro che dovrebbero pensare ai loro toni e alle vergognose – queste sì – considerazioni rivolte contro i giornalisti che hanno osato scrivere cose scomode. Definirli passacarte, autori di copiaincolla di veline è il peggior insulto che si possa rivolgere a un professionista. Chiedano scusa!”- concludono i consiglieri