Ieri mattina si è svolta a Chiavari una nuova esercitazione di Protezione civile sul torrente Rupinaro, per testare i sistemi di allarme e le procedure previste dal Piano di emergenza comunale.
Impegnate la Polizia locale e la Protezione civile
“L’attività ha coinvolto cittadini, volontari e operatori, simulando la fase di allarme con l’attivazione delle sirene e l’invio dei messaggi di allerta tramite le app e i canali informativi del Comune – spiega l’amministrazione comunale – un’importante occasione di prevenzione e consapevolezza per rendere la nostra città sempre più pronta e informata di fronte ai rischi idrogeologici”.
Dalle 9 alle 13, dunque, si è svolto una nuova esercitazione di Protezione civile finalizzata a testare le procedure operative previste dallo scenario “Rischi da fenomeni meteo” del Piano di emergenza comunale.
L’obiettivo principale di Palazzo Bianco è quello di simulare la fase d’allarme, con l’attivazione delle sirene installate lungo l’asse del torrente.
La popolazione ha ricevuto un messaggio di allertamento e successivamente è stato attivato il sistema di diffusione sonora.
“Si tratta di un momento di prevenzione e consapevolezza che, oltre a testare le procedure di sicurezza del territorio, punta a costruire una comunità sempre più informata e pronta ad affrontare situazioni di rischio. L’iniziativa ha anche un forte valore educativo: è importante che tutta la popolazione interessata venga coinvolta, conoscendo e mettendo in pratica i corretti comportamenti da adottare in caso di allarme. Scuole e attività commerciali saranno invitate a partecipare, cogliendo l’occasione per testare i propri piani di emergenza interni”, ha detto l’assessore comunale alla Protezione civile Alessandra Ferrara.
Oltre alle funzioni del Centro operativo comunale, presenti anche i volontari della protezione civile, della Croce Verde e del Radio Club Levante. Nel corso della mattinata si è svolta una simulazione di intervento sanitario con la partecipazione di un’ambulanza della Croce Rossa.