Lavori pubblici

Gestione degli appalti, approvata dalla giunta comunale di Recco la delibera per il Building Information Modeling

Il documento è una risposta diretta al nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023), che impone alle stazioni appaltanti di adottare metodi e strumenti di gestione informativa digitale per le opere di nuova costruzione e per gli interventi su costruzioni esistenti di importo superiore ai 2 milioni di euro

Gestione degli appalti, approvata dalla giunta comunale di Recco la delibera per il Building Information Modeling

La giunta comunale di Recco ha approvato la delibera che introduce l’utilizzo di “metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni”, meglio conosciuto come Building Information Modeling (BIM). La delibera è una risposta diretta al nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023), che impone alle stazioni appaltanti di adottare metodi e strumenti di gestione informativa digitale per le opere di nuova costruzione e per gli interventi su costruzioni esistenti di importo superiore ai 2 milioni di euro.

Il commento

«Senza questo adeguamento, l’amministrazione rischierebbe di non poter avviare gare d’appalto per servizi di ingegneria, architettura e lavori – hanno dichiarato il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore ai lavori pubblici Sara Rastelli -. L’adozione della metodologia BIM non è solo l’adempimento di un obbligo di legge, ma una scelta che ci permetterà l’attività di gestione informativa digitale, finalizzata alla progettazione, alla effettiva e concreta realizzazione delle opere pubbliche. Stiamo investendo in tecnologia e nella formazione del nostro personale per garantire che i futuri progetti per Recco siano realizzati ottimizzando l’uso delle risorse pubbliche».

Il piano BIM

Il piano BIM è un atto organizzativo che poggia su tre elementi fondamentali. A cominciare dalla formazione del personale, alla dotazione dell’hardware e del software di gestione informativa digitale e adottando nuove procedure di gestione al fine di realizzare quel processo integrato dell’opera pubblica che consente di monitorarla durante tutta la sua vita.