Domani, mercoledì 22 ottobre, alle ore 17, si terrà la cerimonia di riapertura della biblioteca di Uscio, recentemente intitolata a Cesare Pavese.
«Una scelta – spiega il consigliere delegato alla Cultura, Riccardo Grozio – che scaturisce per onorare la seppur fugace presenza alla Colonia Arnaldi di Uscio di uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento. Di questa storia, sconosciuta ai più, parlerà la professoressa Mariarosa Masoero. già direttrice del Centro Studi Gozzano-Pavese di Torino, che negli anni scorsi condusse accurate ricerche negli archivi di Uscio».
A raccontare questa pagina poco conosciuta sarà la professoressa Mariarosa Masoero, già direttrice del Centro Studi Gozzano-Pavese di Torino, che negli anni scorsi ha condotto approfondite ricerche negli archivi del paese.
Dopo nove anni di chiusura, la biblioteca torna finalmente ad accogliere il pubblico grazie all’impegno di una decina di volontarie, coordinate da Francesco Buda, bibliotecario di Mestre oggi residente a Uscio.
Un’importante novità è anche la donazione di 4.000 volumi da parte della scrittrice genovese Luciana Lanzarotti, appartenuti all’ingegnere Tullio Grassi, grande appassionato di letteratura scomparso due anni fa a Genova.
Nel mese di novembre, la biblioteca sarà aperta ogni giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18.
Al suo interno, una saletta di lettura intitolata a Giorgio Grassi – commediografo, poeta e scrittore usciese – sarà a disposizione degli studenti anche per lo studio con testi propri.