Non accenna a diminuire il botta e risposta tra le varie compagini politiche, anche in Citta Metropolitana, sul tema del depuratore di vallata.
Politica
Il consigliere metropolitano Andrea Rossi (nella foto) punta il dito contro il voto, che parrebbe determinante, del sindaco di Casarza Ligure, Giovanni Stagnaro.
La dichiarazione del consigliere metropolitano
“Dopo oltre vent’anni di discussioni e progetti falliti, il Consiglio Metropolitano di Genova potrà decidere di archiviare depuratore comprensoriale previsto per 11 Comuni non voluto da Chiavari e bocciato dal Tar. La mozione, promossa dal centrodestra, sarà votata entro 20 giorni: basterà un solo voto della maggioranza della Sindaca Salis per approvarla.” – così il consigliere Rossi.
“L’approvazione archivierebbe il gigantesco depuratore a Chiavari e favorirebbe impianti più piccoli e funzionali, a partire da Lavagna, oggi sotto sanzione.”
“Il voto del Sindaco di Casarza, Stagnaro, che è in maggioranza pertanto sarà determinante per il futuro del comprensorio.”
“Vedremo se alle parole seguiranno i fatti e se chi è stato sostenuto dall’opposizione chiavarese – Silvia Garibaldi, Nicola Orecchia, Gianni Giardini e Alessandro Calcagno – e da Antonio Gozzi saprà davvero rappresentare la volontà dei cittadini votando la nostra mozione per togliere definitivamente il depuratore dalla colmata. Non è più tempo di promesse. È l’ora di guardare avanti”- conclude il consigliere