Anche quest’anno l’Anpi di Santa Margherita Ligure-Portofino-Rapallo si è ritrovata presso le tombe dei Partigiani nel cimitero di via Cerisola a Rapallo, per rendere omaggio a chi ha sacrificato la vita per la libertà e la democrazia. La presidente Maria Grazia Barbagelata ha diffuso una nota in cui l’associazione ribadisce la propria posizione sull’omaggio istituzionale che l’amministrazione comunale rapallese dedica ogni anno ai caduti della Repubblica Sociale Italiana.
«Come già lo scorso anno – si legge – la sindaca Elisabetta Ricci, nel rispondere alla nostra richiesta di porre fine a questo gesto, parla di “diverse sensibilità storiche”. Ma la Storia non si fonda sulla sensibilità personale, bensì sui fatti. E i fatti dicono chiaramente cosa furono e cosa compirono gli appartenenti alla Repubblica di Salò».
L’Anpi precisa di non voler limitare la libertà dei singoli cittadini, ma contesta che un omaggio di questo tipo venga compiuto a nome dell’intera città: «Un’amministrazione pubblica non può rendere onore a chi fu collaborazionista di Hitler», sottolinea Barbagelata.
La nota si chiude con le parole di Luis Sepúlveda:
“Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro”.