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Uccise la nonna a colpi di forbici, assolto Simone Monteverdi

Dichiarata la totale infermità. Il 22enne compì l'omicidio il 21 settembre 2024. Disposta una misura di sicurezza per dieci anni

Uccise la nonna a colpi di forbici, assolto Simone Monteverdi

È stato assolto per vizio totale di mente Simone Monteverdi, il 22enne che il 21 settembre 2024 uccise a colpi di forbici la nonna Andreina Canepa, nella loro abitazione di corso Lavagna 53 a Chiavari.

La decisione è stata presa dai giudici della Corte d’Assise di Genova, che hanno però stabilito per il giovane una misura di sicurezza della durata di 10 anni. Monteverdi, assistito dall’avvocata Ilaria Tulino, era già stato riconosciuto totalmente infermo di mente in una precedente perizia psichiatrica, ma era stato comunque rinviato a giudizio per consentire alla Corte di valutare pienamente la sua responsabilità penale.

Durante il processo, il consulente tecnico incaricato aveva confermato che il ragazzo soffre di una grave infermità mentale che, al momento dell’omicidio, aveva abolito completamente la capacità di intendere e di volere.

La tragedia aveva profondamente scosso la comunità chiavarese: Andreina Canepa, 78 anni, era conosciuta e stimata in città. Con la sentenza di oggi, i giudici hanno riconosciuto la totale non imputabilità di Monteverdi, che sarà ora affidato a una struttura psichiatrica di cura e custodia, dove resterà per il periodo stabilito, salvo diversa valutazione futura delle sue condizioni.