Il caso

Messuti: «Nessuno vuole il depuratore in Colmata ma Iren va avanti»

L'affondo del sindaco di Chiavari

Messuti: «Nessuno vuole il depuratore in Colmata ma Iren va avanti»

«Nessuno vuole il depuratore in Colmata, ma Iren va avanti»: a Chiavari arriva l’affondo del primo cittadino.

Le parole del sindaco Messuti

«Nonostante la delibera del Comune di Chiavari che lo esclude, il gestore Iren ha presentato un nuovo ricorso, intrappolando ancora una volta la vicenda nelle solite pastoie burocratiche. La sindaca di Genova Silvia Salis, oggi alla guida di ATO in Città Metropolitana, tra gli azionisti principali di Iren, è a conoscenza di ciò che sta facendo quest’ultima? – dichiara il sindaco, Federico Messuti (nella foto) -. Oggi Iren si muove davvero in autonomia, contro il volere di 67 Comuni, del Comune di Chiavari, della Città Metropolitana e della Regione Liguria, oppure ci sono ordini nascosti da parte degli azionisti? Lo vedremo presto. La mozione presentata in Città Metropolitana da Andrea Rossi e da tutto il centrodestra è chiara: abbandonare il progetto del depuratore in Colmata e imporre al gestore Iren di ritirare l’appello contro la sentenza che lo ha annullato. Di conseguenza, Iren dovrà anche rinunciare al nuovo ricorso notificato oggi. Salis e Stagnaro voteranno a favore o contro? Scopriremo così chi è il vero regista che si muove dietro le scelte di Iren. Finalmente un voto chiarirà chi vuole cosa. Troppi attori si concentrano nel cercare colpe, quando le responsabilità affondano in 25 anni di progetti inutili. Noi guardiamo avanti: la sindaca Silvia Salis e Stagnaro votino a favore della mozione di Andrea Rossi, e la questione sarà risolta con buona pace di tutti. No al depuratore in Colmata, sì alla ristrutturazione dell’impianto di Lavagna in sanzione. Il resto è solo confusione politica e personalismi inutili».