Venerdì 14 novembre ore 21, sala “Franco Lavoratori” di Recco Luciana Rota presenterà il libro “Fausto, il mio Coppi”, il diario intimo della moglie Bruna.
“Siamo lieti di ospitare un evento che unisce cultura, memoria e sport. La vicenda umana di Fausto Coppi e della moglie Bruna Ciampolini è parte del nostro patrimonio storico. Coppi non fu solo un grande campione ma fu testimone e protagonista dell’Italia che, nel secondo dopoguerra, cercava con coraggio di rialzarsi dalle macerie. In questo senso, Recco condivide quel destino di città ferita dai bombardamenti, ma capace di rinascere. Non è un caso che la presentazione del libro si svolga proprio qui. Durante il suo lungo viaggio, attraversando un’Italia segnata dalla guerra, Fausto Coppi pernottò a Recco, città allora distrutta, nel suo cammino verso casa” così si esprime il sindaco Carlo Gandolfo che aprirà la presentazione del libro “Fausto, il mio Coppi. Storia di un amore in salita nel diario della moglie Bruna”, firmato da Luciana Rota.
La presentazione del libro
L’appuntamento è per venerdì 14 novembre alle ore 21, nella Sala “Franco Lavoratori” di Recco; con il patrocinio del Comune di Recco e la collaborazione della Libreria Capurro.
A dialogare con l’autrice sarà il giornalista Massimo Lagomarsino, in un incontro che intreccia mito e sentimento, memoria e passione. Il libro, infatti, nasce dalle pagine intime del diario di Bruna Ciampolini, moglie del Campionissimo, e racconta un amore travolgente, segnato da gloria sportiva e dolore personale. Con tanto di abbandono che oggi non farebbe neanche parlare, allora fu scandalo. Franco Rota, giornalista e confidente di Coppi, il portavoce, raccolse lo sfogo della Signora Bruna. Oggi Luciana Rota lo riporta in vita in questo racconto umano e familiare, dove la bicicletta è testimone di un amore eterno.
Il volume è arricchito da testimonianze di grandi nomi dello sport e della cultura: Antonella Bellutti, Beppe Bergomi, Fabio Genovesi, Giovanni Hänninen, Linus, Francesco Moser, Vincenzo Nibali, Claudio Pesci, Paola Pezzo, Rossella Spinosa, Pamela Villoresi. A completare il quadro, una nota storica di Paolo Mieli.
La scelta di Recco come sede della presentazione non è casuale. Dopo la guerra, Fausto Coppi vi pernottò, nonostante la città fosse stata pressoché rasa al suolo da bombardamenti angloamericani, durante il suo viaggio in bicicletta da Caserta a Castellania, diretto a Genova Sestri Ponente per raggiungere Bruna. Ma lei era ancora sfollata nel basso Piemonte, dove i due si erano conosciuti prima della partenza di Coppi per il servizio militare. Fu lì che Fausto le chiese di sposarlo.