La decisione

Morte Demattei, posticipata l’udienza sul rinvio a giudizio degli istruttori

Slitta al prossimo 4 dicembre per la necessità di mettere in atto ulteriori approfondimenti

Morte Demattei, posticipata l’udienza sul rinvio a giudizio degli istruttori

È stata posticipata al prossimo 4 dicembre l’udienza per il rinvio a giudizio dei due istruttori di Andrea Demattei, il 14enne morto durante un allenamento in canoa nell’Entella nel gennaio del 2023. Andrea perse la vita rimanendo incastrato con la canoa sotto il ponte della Maddalena, dove le correnti impetuose e un tronco incagliato resero impossibile liberarlo in tempo. La lunga permanenza nell’acqua gelida provocò un’ipotermia fatale.

Le motivazioni dell’odierno rinvio

La motivazione del rinvio di oggi fa riferimento alla necessità di mettere in atto altri approfondimenti, nello specifico riguardanti il livello di rischio della manovra scelta dagli istruttori per i partecipanti all’allenamento e il livello di tempestività dell’intervento in acqua di uno dei due istruttori presenti sul posto volto a salvare il ragazzo.

Le altre posizioni

In attesa di sapere se andranno o no a processo ci sono anche due medici (uno dell’automedica di Asl 4, l’altro dell’elisoccorso di Asl 3) presenti il giorno della tragedia: per loro la discussione sul rinvio a giudizio è fissata per il prossimo 28 novembre.

Imputati, infine, sei vigili del fuoco: per loro il dibattimento è stato fissato al prossimo 10 dicembre.

In ogni caso la Procura punta a riunire in un unico processo i diversi filoni giudiziari per accertare con chiarezza le responsabilità complessive.