Continua a crescere l’indignazione di genitori e cittadini dopo l’annuncio del piano di riorganizzazione dei plessi scolastici presentato dal sindaco di Sestri Levante, Francesco Solinas, la scorsa settimana. Questa mattina, venerdì 14 novembre, alcuni striscioni sono comparsi sui cancelli della scuola “Monumento ai Caduti” di Piazza della Repubblica:
“I rappresentanti dei genitori e numerosi cittadini di Sestri Levante esprimono profonda preoccupazione e disaccordo in merito alla decisione di chiudere la Scuola Primaria “Monumento ai Caduti”, storica sede scolastica situata in Piazza della Repubblica.
La decisione, così come comunicata, risulta non condivisa né discussa preventivamente con la comunità scolastica, né con il corpo docente né con le famiglie. Una decisione più ampia che coinvolge anche altre scuole della città, sia di scuola primaria che scuola dell’infanzia. Si tratta di un approccio che suscita forti perplessità, poiché ogni scelta che riguarda l’Istruzione e il futuro dei bambini dovrebbe essere frutto di un confronto aperto e trasparente tra Amministrazione comunale, istituzione scolastica e cittadini.La Scuola “Monumento ai Caduti” rappresenta da decenni una presenza significativa nel cuore della città. Ogni aula e ogni spazio di questo edificio raccontano la storia di generazioni di studenti e insegnanti, testimoniando un percorso educativo e umano che ha contribuito a formare la comunità di Sestri Levante.
L’istituto è inoltre riconosciuto per l’elevata qualità della propria offerta formativa, per la professionalità del personale docente e per la capacità di accogliere alunni provenienti non solo dal centro cittadino ma anche da altre zone, grazie ai servizi e alle opportunità educative offerte.La chiusura di una scuola non rappresenta mai una semplice decisione amministrativa, ma un impoverimento per l’intera collettività. Ogni scuola è un presidio di educazione, socialità e coesione, e la sua perdita incide profondamente sulla vita di una comunità.
Alla luce di queste considerazioni, si chiede fermamente che l’Amministrazione Comunale sospenda immediatamente ogni decisione in merito e apra un tavolo di confronto partecipato con tutti i soggetti coinvolti, compresi gli altri plessi comunali, al fine di individuare soluzioni condivise che consentano di mantenere attiva e vitale la Scuola Primaria “Monumento ai Caduti”.
Una città che tutela le proprie scuole tutela il proprio futuro”.