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Grande partecipazione al convegno su manipolazione, psicologia e tutela dei cittadini a Chiavari

L'incontro si è tenuto ieri, venerdì 14 novembre

Grande partecipazione al convegno su manipolazione, psicologia e tutela dei cittadini a Chiavari

Grande successo per il convegno organizzato da Davide Grillo, Impegno Comune e Rita Repetto, Associazione “La Pulce nell’Orecchio”, che si è svolto ieri, venerdì 14 novembre presso la Sala Ghio Schiffini della Società Economica di Chiavari, riempiendosi in ogni ordine di posto.

L’incontro

Un pubblico numeroso e attento ha seguito con profondissimo interesse un percorso che ha attraversato storie vere, dinamiche psicologiche, aspetti giuridici e il necessario quadro legislativo nazionale, offrendo una visione completa e rigorosa su un tema troppo spesso ignorato.

La presenza istituzionale dei Comandanti di Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri ha dato ulteriore peso all’iniziativa, dimostrando quanto sia fondamentale un approccio condiviso, capace di coinvolgere comunità, professionisti e forze dell’ordine.

Gli interventi sono stati di altissima qualità, a tratti toccanti, sempre orientati a portare consapevolezza su fenomeni complessi ma purtroppo diffusi: dai condizionamenti psicologici alle trappole relazionali, fino alle vulnerabilità che possono spingere persone fragili in percorsi distruttivi.

L’On. Roberto Traversi, la Presidentessa de “La Pulce nell’Orecchio” Rita Repetto, la psicologa e Presidente CeSAP Lorita Tinelli, l’Avv. Paolo Florio del CeSAP e Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente di mafia, hanno offerto contributi profondi e complementari, alternando dati, testimonianze e analisi che hanno suscitato commozione e riflessione.

La dichiarazione di Davide Grillo

“Quando una sala si riempie così, significa che il territorio ha voglia di capire, di proteggersi e di non voltarsi dall’altra parte. Parlare di manipolazione, vulnerabilità e abusi psicologici non è mai semplice, ma è necessario.
Questo convegno dimostra che esiste una comunità attenta, che chiede informazione e chiede strumenti. Ringrazio i relatori per la qualità straordinaria dei loro interventi e le forze dell’ordine per la loro presenza.
Continuare a confrontarci su questi temi è un dovere civile, perché solo la consapevolezza può evitare che altre persone cadano in situazioni che distruggono vite e famiglie.”

Dichiarazione di Rita Repetto

“Vedere una sala così piena è la prova che la sensibilità sta cambiando. Per anni abbiamo raccolto storie in silenzio, spesso tra l’indifferenza generale. Oggi, finalmente, queste voci trovano ascolto e riconoscimento. È solo il primo passo, ma è un passo importante”.

L’obiettivo dell’iniziativa, parlare, far capire, costruire consapevolezza, è stato pienamente raggiunto.
E il grande afflusso di pubblico conferma che la comunità sente il bisogno di informarsi, proteggersi e fare rete su temi che riguardano da vicino la dignità e la libertà delle persone.

Un grazie di cuore a chi ha partecipato e a chi lavora ogni giorno per tutelare i cittadini.