Conclusione degna di nota sabato scorso, 22 novembre, a Recco dei festeggiamenti per i 60 anni di presenza scoutistica nel Golfo Paradiso e per i 50 anni di fondazione del gruppo Scout Golfo Paradiso: un anno di festeggiamenti culminato con il campo di gruppo dell’estate scorsa a Introbio, sulle montagne lecchesi.
Attualmente il gruppo è composto da circa 120 censiti divisi nelle varie branche: lupetti (dagli 8 ai 12 anni) dei due branchi Occhio di Primavera e Ankus del Re, scout e guide (12 – 16 anni) del reparto Antartica, dai rover e scolte (16 – 20 anni) di noviziato e del Clan X e dalla Comunità Capi.
La festa sabato scorso a Recco
La giornata di sabato è iniziata nel pomeriggio con giochi scout nel cortile della sede, per poi continuare con la messa celebrata da don Piero Spinetta, Assistente Ecclesiale regionale per gli scout (che è stato AE di Gruppo appena uscito dal seminario a fine anni ‘90), don Giuseppe Guastavino, parroco di San Giovanni Battista a Recco, parrocchia che ospita la sede del Gruppo, e don Davide Casanova, AE di gruppo. Durante la celebrazione sono state rinnovate le promesse di lupetti e scout.
A seguire nel salone parrocchiale è stato proiettato il documentario “Per strade non battute”, di Stefano Neuhold, che ripercorre i primi 20 anni di vita dello scoutismo a Recco, con interviste ai giovani di allora che per primi accettarono di vivere l’esperienza scout e gettarono le basi poi per la nascita del gruppo e il suo consolidamento nel tessuto sociale del Golfo Paradiso a fine anni ‘70 – primi anni ‘80.
Fu Francesco Tamburrino nel ‘65 a fondare le prime “squadriglie libere” di Recco e Camogli e poi del reparto maschile Altair, al tempo facenti parte del Gruppo Genova Levante: negli anni successivi si creò il primo branco di Lupetti e nel ‘75 nacque il vero e proprio Gruppo Golfo Paradiso, che raggiunse la sua completezza nel ‘79 con la nascita del reparto Sharon femminile.
La serata si è conclusa con la cena conviviale e con il “cerchio” dove scout di oggi e di ieri hanno potuto rinverdire canti e danze della tradizione scoutistica.
Una curiosità: tra gli scout dei primi anni ci sono nomi molto noti a Recco e Camogli: Umberto Diena, Titta Moltedo, Dario Capurro, Marco Lanati e Massimo Giovale.
Le immagini della festa di sabato scorso a Recco
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