Il Levante ligure si prepara a un fitto calendario di iniziative per oggi, 25 Novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: una ricorrenza che ogni anno mobilita Comuni, associazioni, scuole e realtà del territorio, uniti da un unico obiettivo: ricordare, sensibilizzare e promuovere una cultura del rispetto.
Continuano le iniziative del Comune di Chiavari
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Chiavari propone tre appuntamenti tra teatro, testimonianza e approfondimento. Un percorso che unisce arte, emozione e consapevolezza. Dopo l’appuntamento del 15 novembre, oggi martedì 25 novembre – il secondo appuntamento alle 17.30, sempre all’Auditorium di Largo Pessagno, con lo spettacolo “Parlami d’amore Maria. Che le storie d’amore non invecchiano mai”, portato in scena da Massimo Ivaldo.
Un viaggio teatrale delicato e profondo nel mondo femminile, fatto di ricordi, ironia, passioni e tenerezza. La storia si svolge all’interno di una casa di riposo, dove un animatore – lo stesso Ivaldo, voce narrante e testimone – raccoglie i frammenti di vita delle ospiti. Con sensibilità e partecipazione, lo spettacolo riporta in scena i sentimenti e la forza di queste donne, restituendo dignità e valore ad un presente che sa ancora ascoltare e raccontare le storie della vita.
Mercoledì 26 novembre invece il Comune partecipa al convegno “Violenza di genere: una responsabilità collettiva, una risposta condivisa” (vedi sotto).
Le iniziative dell’Asl 4 chiavarese
Si intitola “Violenza di genere: una responsabilità collettiva, una risposta condivisa”, il convegno aperto alla cittadinanza che si svolgerà domani, mercoledì 26 novembre 2025, dalle ore 13.15 alle 17.30, all’Auditorium San Francesco di Chiavari. Organizzato dall’Asl 4 in collaborazione con Regione Liguria, Conferenza dei Sindaci dell’Asl 4, Villaggio del Ragazzo, White Dove Tigullio, Telefono Donna-Centro Antiviolenza, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Genova, dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova, dell’Ordine degli Psicologi della Liguria, dell’associazione Donne Medico e di New Voices Lions, il convegno si propone come un momento di informazione, riflessione e sensibilizzazione contro il fenomeno della violenza di genere, con due specifici focus sulla Violenza di genere tra minorenni e sulla Violenza digitale di genere.
Al primo focus è dedicata la tavola rotonda che inizierà alle 13.15, moderata dall’avvocato Laura Ginocchio, presidente Telefono Donna Centro Antiviolenza Cif Aps.
Interverranno: Maria Carla Sivori, pedagogista e operatrice White Dove, su “Bisogno di crescere e relazioni violente: violenza di genere tra minori”; Giulio Artizzu, psicologo psicoterapeuta di Asl 4, su “Violenza e disagio relazionale in adolescenza”; Paola Angeloni, psicologa psicoterapeuta Asl 4, su “Quando la violenza inizia presto: comprendere e contrastare la violenza di genere tra pari”.
Alle ore 15 prenderà il via la seconda tavola rotonda “Violenza di genere e nuove sfide digitali: aspetti normativi, psicologici e di sicurezza”, moderata dall’avvocato Ginocchio insieme alla responsabile di S.S. Neuroradiologia Lara Castelletti.
Interverranno: Luca Scorza Azzarà, sostituto procuratore della Procura della Repubblica al Tribunale di Genova, responsabile della sezione Fasce deboli, sul tema “Violenza di genere e strumenti digitali: cenni storici, riferimenti normativi, stato dell’arte”; Eleonora Ponzini, psicologia psicoterapeuta Asl 4, su “Le nuove forme della violenza di genere: tra relazioni, potere e digitale”; Roberto Surlinelli, vice dirigente Centro Operativo per la sicurezza Cibernetica Liguria Polizia di Stato e dirigente tecnico superiore di Chiavari, su “La violenza di genere nel mondo digitale”; Micheal Foglia, ispettore della Polizia di Stato di Chiavari su “Sicurezza e tutela: l’azione della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne”.
Il convegno pomeridiano, aperto al pubblico con ingresso libero, sarà preceduto dalla mattinata di formazione riservata agli addetti ai lavori, tra cui medici e pediatri, psicologi, assistenti sociali degli Enti Locali, operatori delle professioni sanitarie, dirigenti e docenti scolastici.
L’appuntamento si inserisce tra le iniziative promosse da Fondazione Onda ETS nell’ambito dell’(H) Open Week sulla Violenza di Genere, che ha l’obiettivo di incoraggiare le donne vittima di violenza a chiedere aiuto e accedere alla rete di servizi di supporto e accoglienza protetta.
Sempre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, giovedì 27 novembre 2025, alle ore 16.00, il Punto Unico di Accesso (PUA) di via G.B. Ghio, 9 a Chiavari ospiterà la proiezione del cortometraggio “Il dottore delle bambole” di Elio Esposito, con la regia di Lucia Vita, premiato quale miglior dramma internazionale al Venus International Film Festival on Broadway. Promossa dall’associazione Agorà e inserita nell’ambito delle iniziative “Incontriamoci al PUA”, la proiezione terminerà con il dialogo tra il pubblico e l’autore. L’ingresso è libero.

L’IC Giovanni Battista Della Torre espone una panchina rossa: “La vera forza è il rispetto”
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’IC Giovanni Battista Della Torre di Chiavari ha collocato anche quest’anno una panchina rossa nell’atrio della sede di via Rivarola. Sullo schienale campeggia la frase “La vera forza è il rispetto”, tradotta in diverse lingue come messaggio universale contro ogni forma di violenza.
L’atrio, aperto sulla strada e visibile alla città, è stato scelto come luogo simbolico per coinvolgere studenti, famiglie e cittadini in una riflessione condivisa. Il dirigente scolastico Renzo Ronconi sottolinea come iniziative di questo tipo confermino il ruolo della scuola come presidio educativo del territorio.
“Anche attraverso piccoli gesti – afferma – si contribuisce alla formazione dei cittadini di domani”.
A Chiavari mercoledì 26 “Oltre la violenza, dai numeri ai fatti”
Per la prima volta, una rete di associazioni del territorio – FIDAPA BPW Italy sezione Tigullio, Lega Navale Italiana, Soroptimist Club Tigullio e Zonta Club Portofino Tigullio Paradiso – si unisce per dare vita a un’iniziativa simbolica e concreta contro ogni forma di violenza di genere.
L’evento “Oltre la violenza, dai numeri ai fatti”, in programma mercoledì 26 novembre 2025 alle 17.30 presso il Teatro Charitas di Chiavari nasce con l’intento di trasformare le statistiche in volti, i dati in storie, le parole in azioni.
Programma e relatori:
“Dai numeri ai fatti” – Rachele Andreani, Cook Islands Head of Marine Operation & Compliance Department;
“Il Codice rosso” – Alessandra Volpe, avvocata penalista e consigliera di parità della Città Metropolitana di -Genova;
“Uniti per spezzare il femminicidio qui ed ora!” – Gustavo Cioppa, magistrato, scrittore e docente presso l’Academy Psicologia in Tribunale;
“Il lavoro con gli uomini autori di violenza” – Davide Parma, psicoterapeuta del C.U.A.V. Tigullio;
“Rigenera Derma” – Maurizio Busoni, professore Università Barcellona e Camerino, Master in Medicina estetica – Biodermogenesi®.
A guidare il filo dell’incontro sarà Donatella Mascia, scrittrice e autrice sensibile ai temi sociali, che accompagnerà il pubblico lungo il percorso degli interventi, intrecciando le voci dei relatori e stimolando riflessioni condivise.
A chiudere l’evento, la performance artistica a cura di A.S.D. Aerobica Entella, che porterà sul palco una coreografia simbolica dedicata al tema della rinascita e della resilienza. Il movimento scenico diventerà metafora di liberazione e speranza, offrendo un momento di forte impatto emotivo che suggellerà la serata con un messaggio universale: la violenza può essere spezzata e trasformata in energia di cambiamento.
L’incontro si inserisce nel solco della campagna nazionale della Lega Navale Italiana “Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne” avviata nel 2023 e che vedrà il 5 dicembre 2025 la II° edizione del Forum della Nautica al femminile a La Spezia, e intende promuovere una riflessione condivisa e profonda su un tema che attraversa la società in tutte le sue dimensioni.
Attraverso testimonianze, interventi specialistici e performance artistiche, l’evento vuole costruire una cultura del rispetto e della parità, dando voce al cambiamento e favorendo una rete di consapevolezza e impegno civile.
L’evento è aperto al pubblico e gratuito.
A Lavagna mercoledì 26 “Lei no!” da Maria Zef di Paola Drigo
L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale – Assessorato alla Cultura – in collaborazione con Arciragazzi Tigullio APS, l’Associazione L’Incantevole Aprile e i gruppi di lettura “Lettori a confronto” e “Ad alta voce” dell’Unitre.
Reading e musica raccontano una tragedia antica ma attualissima. Il titolo dell’opera, solo un nome e un cognome – Maria Zef, una bambina – diventa simbolo: attraverso la storia di Mariute si restituisce dignità a tutte le donne soggiogate e violate.
Sebbene pubblicata nel 1936, l’opera ritrae con crudo realismo una società dominata dagli uomini, che alle leggi della montagna oppongono “leggi umane” altrettanto dure e violente.
Per l’occasione verrà collocata nell’atrio di Palazzo Ravenna una panchina rossa, in memoria di tutte le vittime di violenze e femminicidio.
Sempre a Lavagna, sarà inaugurata oggi martedì 25 novembre la mostra #comerivestita nella sede dell’Accademia del Turismo, in piazzale G. Bianchi 1. L’iniziativa rientra nella campagna #iolochiedo, dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sessuale e alla promozione del consenso come base fondamentale delle relazioni.
Saranno gli studenti e le studentesse dell’Accademia a realizzare l’installazione, con il supporto dell’Antenna Tigullio di Amnesty International. La mostra resterà visitabile dal 25 novembre al 1° dicembre.
La campagna #iolochiedo, promossa da Amnesty International Italia, nasce per affermare che il consenso deve essere necessario, libero e specifico, e per chiedere l’adeguamento della legislazione italiana alla Convenzione di Istanbul, affinché la definizione di stupro si fondi sull’assenza di consenso.

A Casarza stasera serata di lettura, condivisione e riflessione
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Associazione Culturale “Lo Stregatto” gestore del Polo Culturale Multifunzionale di Villa Sottanis, con il patrocinio del Comune di Casarza Ligure, organizza un Reading Collettivo. L’appuntamento è per oggi, martedì 25 novembre 2025, a partire dalle ore 20:30, presso la Biblioteca di Villa Sottanis (via Vittorio Annuti 36, Casarza Ligure).
La serata sarà dedicata alla lettura ad alta voce di brani sul tema della violenza di genere, con contributi da parte del pubblico presente. Una sessione di condivisione e scambio cui tutta la cittadinanza è invitata a prendere parte attivamente alla lettura o semplicemente ad ascoltare e riflettere.
Si invita chiunque desideri partecipare a indossare un accessorio rosso, colore simbolo di questa importante giornata. La partecipazione è libera e gratuita.
Speciale Bambini: Nel pomeriggio, durante l’orario della ludoteca (dalle 16:30 alle 18:30), è previsto uno Speciale Bimbi con letture ad alta voce pensate per introdurre i più piccoli al tema della parità di genere.
Gli appuntamenti a Sestri Levante
A Sestri Levante continuano le iniziative: oggi martedì 25 novembre alle 17 nella sala Bo di Palazzo Fascie la lettura teatralizzata “Lei no!”, tratta da Maria Zef, interpretata da Patrizia De Franceschi e accompagnata da immagini e musica. Alle 21.00 nella Sala Agave del Convento dell’Annunziata andrà invece in scena lo spettacolo teatrale L’ultima ora di Vincenzo Manna con Silvia Benvenuto e Davide Paganini per la regia di quest’ultimo, a cura del Teatro Stabile d’Abruzzo e Dionisio Produzioni.
Venerdì 28 novembre, ancora alle 17 nella stessa sala, è in programma la tavola rotonda “Storie di donne. L’amore non fa male”, un momento di confronto con letture di storie vere e riflessioni su come riconoscere, prevenire e contrastare la violenza. reviste la lettura di alcune testimonianze a cura di Silvana Gatti e Pier Curci. Intervengono Maura Caleffi, assessore Servizi Sociali; Melissa Luna Pozzo, psicologa e psicoterapeuta; Luca Ferroggiaro, counselor, arteterapeuta e mediatore CNV; Mara Scila Colombo, psicologa, psicoterapeuta e operatrice CaV; Michel Foglia, ispettore della Polizia di Stato di Chiavari e Sergio Rossi, esperto di arti marziali. Modera il giornalista Marco Raffa.
Un altro spettacolo teatrale sarà in programma domenica 30 novembre al Teatro della Lavagnina alle 21.00 dal titolo Oltre i muri a cura della compagnia teatrale Chāndrama con la regia di Amalia Stagnaro (Info e prenotazioni: 393 5051901).
Gli eventi sono a partecipazione gratuita e inseriti nel calendario ufficiale delle iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
A Recco una panchina rossa per l’eliminazione della violenza sulle donne
In piazza Nicoloso è comparsa da qualche giorno la panchina rossa. L’ha installata l’Amministrazione comunale di Recco, in collaborazione con il Centro per non subire violenza, in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La ricorrenza sarà segnata anche da un secondo appuntamento. Alle ore 15, nella Sala Polivalente, verrà inaugurata la mostra fotografica con le immagini di Claudia Oliva e Francesca Cavallini.
Le iniziative del Gruppo FS
Il Gruppo FS, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, conferma il proprio impegno nel contrastare ogni forma di abuso, discriminazione e sopraffazione di genere e diffondere una cultura del rispetto come valore imprescindibile e identitario.
Le facciate di trenta stazioni ferroviarie, da Nord a Sud Italia, tra cui Sestri Levante insieme alla sede centrale del Gruppo FS si tingono di rosso per condannare violenze, abusi e femminicidi, mentre la sede centrale del Gruppo ospiterà scarpette rosse posizionate dalle donne e dagli uomini di FS uniti nella comune lotta alla violenza di genere. Due panchine rosse verranno, inoltre, inaugurate domani presso l’impianto di Milano Smistamento da FS Logistix e a Firenze Santa Maria Novella da Rete Ferroviaria Italiana.
Quest’anno il Gruppo FS, in collaborazione con Fondazione Libellula, ha creato una guida pratica e abilitante con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sulle diverse forme che la violenza può assumere, da quelle più evidenti a quelle più silenziose e quotidiane; violenza psicologica, economica, fisica e sessuale, stalking e cyberviolenza. Una grafica immeditata offre strumenti concreti a chi desidera agire, per sé o per qualcun’altra, in modo informato, rispettoso e incisivo.
Quattro sono i segnali che possono aiutare a comprendere se una persona vive in un contesto relazionale potenzialmente pericoloso o controllante: la svalorizzazione e le umiliazioni sono i primi indicatori di una possibile violenza esplicitata in offese, critiche, colpevolizzazioni o commenti denigratori che minano l’autostima e fanno sentire la persona inadeguata; l’isolamento sociale, con il progressivo allontanamento da familiari, amici e reti di sostegno; il controllo sulla vita quotidiana e sulla ordinaria gestione dei soldi, dell’abbigliamento o del lavoro, con una sorveglianza costante dei dispositivi elettronici; e, infine, minacce e segni fisici di maltrattamenti.
Se si sospetta che una donna stia subendo una violenza e si riconoscono alcuni di questi segnali è possibile intervenire chiamando i numeri di emergenza riportati nella grafica che ospita anche il Segnale d’Aiuto, un gesto silenzioso per chiedere aiuto in caso di violenza domestica, anche quando le parole non sono una strada percorribile.
Il Gruppo FS ha ottenuto, recentemente, la Certificazione per la Parità di Genere che conferma il proprio impegno nel valorizzare differenze e unicità e promuovere una cultura aziendale inclusiva ed equa. Il Gruppo si è dotato, dal 2017, del proprio Codice di Condotta relativo alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro e dal 2020 ha istituito uno sportello di ascolto a supporto di tutti i lavoratori e lavoratrici attivo per la prevenzione delle molestie.