inaugurazione il 3 dicembre

Santa Margherita Ligure, via libera all’ambulatorio territoriale integrato

Accordo chiuso con Asl4: nella piastra di via Larco servizi medici, infermieristici e sociali per la cittadinanza

Santa Margherita Ligure, via libera all’ambulatorio territoriale integrato

Nuovo passo avanti per la sanità di prossimità a Santa Margherita Ligure. La Giunta comunale ha approvato l’integrazione del progetto di ambulatorio territoriale integrato, definendo con Asl4 l’accordo definitivo sui servizi che verranno attivati nella piastra di via Larco. L’obiettivo è ridurre gli spostamenti verso strutture più distanti per bisogni non urgenti e offrire una presa in carico “globale”, soprattutto per le persone più fragili.

L’inaugurazione — contestuale alla firma dell’atto convenzionale — si terrà mercoledì 3 dicembre alle 14.30.

Il progetto

Le attività previste comprendono un infopoint, un ambulatorio medico a bassa complessità gestito da un medico volontario della Croce Rossa due giorni a settimana e un servizio infermieristico dal lunedì al venerdì, con punto prelievi (8.00–9.30) e attività ambulatoriale (10.00–12.00). In aggiunta, un infermiere volontario della Croce Verde sarà presente due ore alla settimana in fascia pomeridiana.
Sono inoltre previsti:

  • elettrocardiogramma con refertazione da remoto per un’ora alla settimana;
  • attività di prevenzione odontoiatrica mensile rivolta a persone fragili e disabili;
  • la disponibilità dell’ambulatorio mobile Super Gulliver per campagne di prevenzione, screening e vaccinazioni;
  • segretariato sociale degli assistenti sociali comunali e rilascio del codice STP per persone senza residenza.

“Era importante dare finalmente un’identità alla piastra ambulatoriale di via Larco, come previsto dal programma di mandato”, sottolinea l’assessore ai servizi alla persona Alessandro De Giovanni. “In un momento di transizione della sanità regionale e di difficoltà a livello nazionale, questo progetto rappresenta una pietra angolare. L’auspicio è che sia il primo passo verso una gestione extra-ospedaliera dei pazienti cronici e dei casi a bassa complessità. Ringraziamo il direttore generale di Asl4, Paolo Petralia, per la disponibilità dimostrata”.