Moto dipinta di rosa e zucchero nel serbatoio: atto vandalico, scherzo di cattivo gusto o vendetta?
Brutta sorpresa per un giovane motociclista di Recco: i suoi concittadini lo aiutano sui social
La brutta sorpresa giovedì mattina per un ragazzo di Recco che trova la sua moto vandalizzata: su Facebook rimbalza l'aiuto e la solidarietà dei suoi concittadini.
Moto vandalizzata, Recco si unisce alla "caccia all'uomo" su Facebook
La segnalazione è rimbalzata sui social, nei gruppi di cittadini riuniti su Facebook: la moto vandalizzata è stata trovata così all'alba di giovedì scorso, e nelle ore seguenti si sono succeduti commenti, ipotesi, consigli. Il proprietario della due ruote è un ragazzo di 16 anni di Recco, che ha chiesto aiuto ai suoi concittadini, dopo il rinvenimento inatteso: il mezzo completamente dipinto di rosa con una bomboletta spray, ma - quel che è peggio - il serbatoio riempito di zucchero, un danno ingente e probabilmente irreparabile.
Subito il "think tank" social si è messo all'opera, con indicazioni utili («dov'era parcheggiata? In piazza Matteotti, dietro il comune: allora lì ci sono tre telecamere, vedrai che li avranno ripresi!») e più campate per aria («Rosa? Sarà stata una donna, del resto le donne non comprendono il valore di certe cose»). Il ragazzo e la sua famiglia hanno sporto regolare denuncia contro ignoti ed i carabinieri hanno fermato le registrazioni delle telecamere dell'area (che, normalmente, vengono altrimenti periodicamente cancellate), per effettuare le verifiche del caso. Che si sia trattato di atto vandalico "casuale", o di una vendetta - o burla di pessimo gusto e senza il senso della misura - "mirata", sembrano poterci essere buone possibilità di pizzicare i colpevoli attraverso le registrazioni dell'occhio elettronico.