Politica locale

Carenza di rastrelliere per bici a Rapallo, interrogazione urgente di Angiolani

L'iniziativa nasce dalla constatazione che l'attuale dotazione di stalli pubblici è insufficiente scoraggiando di fatto l'uso della bicicletta

Carenza di rastrelliere per bici a Rapallo, interrogazione urgente di Angiolani

Il capogruppo del Partito Democratico e ScegliAmo Rapallo, Francesco Angiolani (nella foto) ha presentato un’interrogazione urgente alla sindaca e alla Giunta comunale riguardo la carenza e il posizionamento non strategico delle rastrelliere per biciclette sul territorio comunale.

Interrogazione urgente

«L’idea nasce da un dato molto semplice: oggi gli stalli pubblici per le biciclette non bastano e questo, di fatto, scoraggia chi vorrebbe usarla ogni giorno per spostarsi», spiega Angiolani, sottolineando come la bicicletta sia a tutti gli effetti un veicolo riconosciuto dal Codice della Strada (art. 182) e come tale meriti spazi sicuri e adeguati per la sosta.

Secondo il consigliere, un’Amministrazione che voglia davvero puntare sulla qualità della vita e sulla sostenibilità dovrebbe investire con decisione nella mobilità ciclistica, dotando la città di rastrelliere moderne e affidabili nei punti chiave: vicino agli uffici pubblici, alle scuole, alle stazioni e in tutte quelle aree molto frequentate.

Da qui le richieste rivolte alla Giunta. Angiolani domanda innanzitutto se sia stato effettuato un censimento delle rastrelliere esistenti, con una valutazione del loro stato di conservazione, e quali risultati siano emersi. Chiede poi quali interventi immediati siano previsti per aumentare il numero degli stalli e per sostituire o riqualificare quelli ormai obsoleti. Infine propone l’istituzione di un tavolo di confronto formale con le associazioni dei ciclisti e con le categorie interessate, per raccogliere pareri tecnici utili a scegliere modelli più sicuri contro i furti e a individuare le collocazioni più efficaci.

Il Gruppo PD – ScegliAmo Rapallo ribadisce come incentivare gli spostamenti in bicicletta non sia solo una scelta di buon senso, ma anche una linea d’azione pienamente in sintonia con le direttive nazionali ed europee che puntano a ridurre traffico ed emissioni nelle città.