A Sestri Levante non si placano le polemiche sulla riorganizzazione scolastica pensata dalla giunta. Il calo demografico, la realizzazione del nuovo complesso che ospiterà il Polo 0-6 di via Negrotto Cambiaso e la razionalizzazione delle sedi degli uffici comunali sono i motivi per i quali, secondo Palazzo Pallavicini, alcune scuole della città dovranno chiudere.
Il Comitato Genitori per Sestri lamenta che non è stato ancora convocato un tavolo sulla riorganizzazione scolastica come promesso dall’amministrazione comunale.
“Erano stati promessi lo scorso 22 novembre”
“Stiamo ancora aspettando una data per i tavoli di confronto promessi in seguito all’incontro del 22 novembre, ottenuti grazie alla partecipata manifestazione organizzata dai genitori per difendere le nostre scuole – fa sapere il Comitato – è inaccettabile e profondamente deludente che, a soli quattro giorni dagli Open Day fissati per lunedì prossimo, 15 dicembre, non abbiamo ancora ricevuto alcuna indicazione per il confronto aperto promesso alla presenza di tutti gli attori coinvolti. Questa grave inerzia amministrativa è ancor più preoccupante alla luce del “Contributo Propositivo del Consiglio d’Istituto per la Riorganizzazione dei Plessi Scolastici”, un documento che – non a caso – denuncia proprio l’assenza di un confronto preventivo e sottolinea la necessità di rassicurare i cittadini e preservare la diversità e l’attrattività del nostro sistema scolastico. In questo clima di incertezza generato dall’amministrazione, è nostro dovere sottolineare con chiarezza un punto fondamentale: tutti i plessi dell’Istituto comprensivo di Sestri Levante saranno operativi anche per il prossimo anno scolastico e accoglieranno tutti gli alunni che vorranno iscriversi. Questo è un dato di fatto imprescindibile, poiché le proposte drastiche dell’amministrazione comunale si basano, ad oggi, su un piano non studiato a fondo e decisamente non condiviso, e non possono in alcun modo minare la serenità degli Open Day, che dovrebbero svolgersi in tranquillità per docenti, genitori e alunni. Il consiglio d’Istituto ha elaborato proposte concrete mettendo in evidenza le preoccupazioni condivise, ma il suo lavoro rischia di rimanere inascoltato se manca il confronto. Le famiglie hanno il diritto, e l’urgenza, di conoscere il futuro dei plessi scolastici di Sestri prima di prendere decisioni fondamentali per l’iscrizione dei propri figli. Non è tollerabile che questa informazione cruciale venga negata. Come Comitato, riteniamo sia nostro dovere rappresentare con forza le preoccupazioni di molte famiglie e affrontare i problemi con responsabilità e trasparenza. La denatalità, sebbene rappresenti una sfida, può e deve offrire opportunità per rivedere e migliorare il nostro sistema scolastico, rendendo Sestri una città più attrattiva per le famiglie e garantendo un’offerta formativa di qualità e diversificata, come auspicato anche dal consiglio d’Istituto. Facciamo un appello urgente e perentorio all’amministrazione comunale affinché ascolti le nostre istanze e convochi il tavolo di confronto immediatamente – conclude il Comitato – è fondamentale unire le forze per costruire un futuro migliore per i nostri bambini e garantire che le loro esigenze siano soddisfatte attraverso un dialogo aperto e costruttivo. Ci aspettiamo un riscontro senza indugio, poiché il tempo è ormai scaduto e il dialogo è essenziale per il bene della nostra comunità”.