L'evento

Umanità e condivisione protagoniste alla festa di Natale del Villaggio del Ragazzo

Al Centro Benedetto Acquarone oggi, lunedì 15 dicembre

Umanità e condivisione protagoniste alla festa di Natale del Villaggio del Ragazzo

In un’atmosfera di grande partecipazione e fraternità si è svolta quest’oggi la tradizionale Festa di Natale del Villaggio del Ragazzo.

Festa di Natale al Villaggio del Ragazzo

La Santa Messa, che quest’anno è stata una Santa Messa Giubilare, è stata preceduta da una breve processione, a cura degli ospiti dei centri dell’Opera Diocesana, che hanno accompagnato il Vescovo della Diocesi di Chiavari, S.E. monsignor Giampio Devasini, sino alla palestra del centro di via San Pio X, dove ha presieduto il rito, che, come sempre, è stato un momento di grande intensità, al quale hanno preso parte centinaia di persone. Un momento atteso, che rappresenta l’occasione per raccogliere la grande famiglia del Villaggio del Ragazzo in un contesto gioioso di avvicinamento al Natale ormai imminente. Vi partecipano, infatti, tutti gli ospiti seguiti dai vari Centri dell’Opera Diocesana, le famiglie, i dipendenti, i volontari, le autorità militari, civili e religiose e tutti gli altri amici che ruotano intorno all’Ente fondato da don Nando Negri. Durante la mattinata, è stata anche ricordata l’importante concomitanza con il 2026 che sarà scandito da una serie di eventi per celebrare gli 80 anni dalla fondazione dell’Ente e i 20 anni dell’Ad-Dio al suo fondatore.

Non è mancato un piccolo ma significativo cameo

Piccolo ma significativo cameo inserito all’interno della cerimonia il momento in cui Cristiano Benato, ospite del Benedetto Acquarone, ha ricevuto la Prima Comunione dal Vescovo Devasini.

 «Abbiamo avuto anche questa gioia, un autentico dono – ha commentato don Guido Perazzo, cappellano del Centro -, perché il significato del Natale è proprio Gesù che si dona e ricevere la prima comunione dal Vescovo in questa occasione di comunità, assume un carattere di dono per tutti noi».

Le dichiarazioni

A fine cerimonia parole di grande affetto e sostegno sono state espresse dalla vice sindaca del Comune di Chiavari, Michela Canepa:

«E’ sempre un’emozione partecipare a questa giornata, perché è un rendere grazie al Villaggio per la cura e l’attenzione, con cui pone al centro di ogni attività la persona, nel nome del suo fondatore e dell’amore, un amore senza il quale non ci sarebbero stati questi 80 anni di storia e soprattutto sarebbe venuta la forza di portare avanti l’Opera, nonostante i bisogni siano fortemente cambianti e la struttura sia diventata davvero molto complessa».

Al presidente dell’Opera Diocesana don Paolo Zanandreis e al direttore generale Nicola Visconti il compito di ringraziare:

«Un grazie di cuore va a tutti coloro che rendono possibile tutto questo, dagli addetti alla portineria agli operatori dei vari centri, dalle famiglie alle autorità. Davvero nessuno escluso, perché è solo con il quotidiano impegno di tutti coloro che vogliono bene al Villaggio del Ragazzo, che l’eredità lasciata da don Nando può proseguire».

Non è mancato il tradizionale pranzo della festa

Dopo il rito religioso la festa natalizia è proseguita con il tradizionale pranzo della festa, preparato dagli addetti alla cucina del Benedetto Acquarone mentre ad occuparsi del servizio ai tavoli sono stati i dipendenti del banco BPM, che con simpatia e generosità, si sono calati nei panni di camerieri e cameriere.

Le foto della festa