Provvedimenti severissimi da parte del giudice sportivo in seguito ai gravi episodi verificatisi la scorsa domenica 14 dicembre al termine della gara di Seconda Categoria tra Santa Maria del Taro e Villaggio.
Nei pressi degli spogliatoi, un dirigente della formazione di casa ha aggredito l’arbitro afferrandolo per il collo. L’episodio è dettagliatamente descritto nel referto del direttore di gara:
«Mi afferrava causandomi mancanza d’aria, senso di soffocamento, elevato livello di dolore protrattosi per il resto della giornata e grave difficoltà respiratoria. L’azione è durata circa dieci secondi, durante i quali tentavo invano di liberarmi, poiché il dirigente manteneva saldamente la presa. Una volta allentata, lo stesso mi spingeva violentemente, rischiando di farmi cadere a terra, per poi allontanarsi».
L’arbitro si è successivamente recato al pronto soccorso dell’ospedale di Lavagna, dove gli sono stati refertati sette giorni di prognosi. Il giudice sportivo ha inflitto al dirigente una squalifica di cinque anni, una multa di 200 euro alla società Santa Maria del Taro e una penalizzazione di due punti in classifica, che costa alla squadra la perdita della vetta.
Questa la nuova classifica dopo 11 giornate: Riese e Recco 22 punti; Santa Maria del Taro e Marina Giulia 21; Real Betti ed Entella 18; Villaggio 16; Lumarzo 14; Carasco 12; Arenelle 11; Nozarego 7; Atletico San Salvatore 3; Moconesi 0.