la perdita

Cordoglio nel Levante per la scomparsa di Carla Morando Viganò

Una delle prime giocatrici di pallanuoto in Italia e un punto di riferimento umano e sportivo per generazioni di giovani atlete

Cordoglio nel Levante per la scomparsa di Carla Morando Viganò

Cordoglio in queste ore in tutto il Levante per la scomparsa di Carla Morando Viganò, una figura che ha lasciato un segno profondo nello sport e nella comunità del Golfo Paradiso, dove per decenni è stata punto di riferimento umano e sportivo per generazioni di giovani atlete.

A ricordarla con affetto è stato anche il Federazione Italiana Nuoto Comitato Regionale Ligure, sottolineando il ruolo centrale che Carla Morando ha avuto nel territorio:

“Allenatrice di nuoto sincronizzato prima a Camogli e successivamente a Recco, è stata un punto di riferimento umano e sportivo per intere generazioni di atlete del Golfo Paradiso, che l’hanno riconosciuta come una vera ‘mamma’ sportiva. Carla Morando è stata inoltre una delle prime giocatrici di pallanuoto in Italia, contribuendo in modo significativo alla crescita e alla diffusione dello sport femminile nel nostro Paese. Alla famiglia va il più sentito cordoglio e la vicinanza del Comitato Regionale Ligure”.

Sposò il pallanuotista milanese Arturo “Pierino” Viganò, ingaggiato dalla Rari Nantes Camogli, squadra che avrebbe poi conquistato il primato italiano nel 1957, entrando nella storia della pallanuoto.

I funerali di Carla Morando Viganò, per volontà dei familiari, si sono svolti in forma strettamente privata. Alla famiglia è arrivato il cordoglio di tutto il mondo sportivo ligure e di una comunità che non dimentica il suo esempio, dentro e fuori dalla vasca.