I Marchesi investono in città. A Chiavari interesse per l'operazione oltre la Colonia Piaggio

Dopo l'ex cantiere navale di via Preli e la Fara, verrà riqualificata anche l'ultima parte dell'area fino al "gruppo del sale". Interesse della famiglia dei marchesi Cattaneo Adorno per l'operazione immobiliare dei Messina dopo la Colonia Piaggio.

I Marchesi investono in città. A Chiavari interesse per l'operazione oltre la Colonia Piaggio
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A rivelare l'operazione immobiliare che interessa ai Marchesi Cattaneo Adorno, il sindaco Marco Di Capua, a margine della conferenza stampa sulla fiera del turismo di Rimini.

L'interesse dei Marchesi della famiglia Cattaneo Adorno

Il sindaco Marco Di Capua ha annunciato oggi pomeriggio, durante la conferenza stampa sulla partecipazione della fiera del turismo, la volontà della famiglia dei marchesi Cattaneo Adorno di investire in città. Un interesse, che si traduce nel prossimo rilevamento dell'operazione immobiliare oltre l'ex "Colonia Piaggio", risalente ai primi anni Duemila, della società guidata dalla famiglia Messina, e di cui è socio anche l'imprenditore Stefano Podestà. L'indiscrezione, trapelata dal primo cittadino chiavarese, ha riguardato anche la riqualifica dell'area, che si aggiungerebbe dopo quelle avvenute negli ex cantieri navali di Preli, e dell'ex colonia Fara.

Dall'operazione dei Marchesi arriverebbero circa 1,5 milioni di euro per oneri di urbanizzazione

"Con l'operazione si potrà riqualificare un nuovo sentiero che porterà al Santuario delle Grazie, oggi inacessibile". Queste le parole del sindaco Marco Di Capua, che non ha aggiunto altro sull'eventuale acquisizione dell'operazione, che pare essere destinata ad andare in porto. L'operazione oltre l'ex colonia Piaggio, riguarderebbe, condizionale d'obbligo, la realizzazione di 12 appartamenti in un area di una superficie di 1000 metri quadrati. Ammonterebbero a un milione e mezzo di euro gli oneri di urbanizzazione. Tra questi, la realizzazione del sentiero pedonale, anche ad uso sportivo per trekking e biking, che si aggiunge a quello attuale, che parte da fine corso Buenos Aires, nei pressi del sovrapassaggio ferroviario. Senza dimenticare anche il nuovo prolungamento della passeggiata a mare, fino alla spiaggia del "gruppo del Sale". Anch'essa oggetto dei desideri di diverse amministrazioni, dai primi anni Duemila.

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