«Difendiamo i dipendenti delle pulizie dei treni»

Chiesto l'intervento della Regione Liguria

«Difendiamo i dipendenti delle pulizie dei treni»
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I sindacati denunciano ritardi nei pagamenti e licenziamenti collettivi sul lotto delle pulizie dei treni regionali.

I sindacati difendono i dipendenti delle pulizie dei treni

Dopo la sottoscrizione di un contratto di servizio della durata di 15 anni, stipulato tra Trenitalia e Regione Liguria, nello scorso mese di gennaio, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast Confsal e Salpas Orsa denunciano ritardi nei pagamenti e l’inizio di procedure di licenziamento collettivo sul lotto delle pulizie del trasporto regionale. «La sottoscrizione del contratto doveva essere il presupposto per investimenti e occupazione stabile nella nostra Regione – hanno dichiarato congiuntamente le segreterie regionali delle sigle sindacali -. Ma a distanza di pochi mesi, la società Boni Spa, ha appena dichiarato 15 esuberi tra Genova, Savona e Sestri Levante, che si aggiungono ad altri 20 di Imperia».

Una situazione di crisi dovuta ai bandi

Per i sindacati la situazione di crisi è dovuta al sistema di aggiudicazione delle gare. «Gli eccessivi ribassi hanno abbattuto il costo del lavoro, senza portare migliorie nella qualità del servizio di pulizia. Le nostre Segreterie Regionali hanno aperto le diverse fasi delle procedure di raffreddamento, chiedendo anche un intervento della Regione che scongiuri i licenziamenti». I sindacati, hanno aggiunto che con senso di responsabilità, gli addetti dei servizi, sono costretti ad aspettare l’esaurimento della franchigia estiva per scioperare. «La crisi degli appalti del trasporto regionale rischia di essere solo la prima di una lunga serie, se committenze e appaltatori non invertiranno la tendenza delle gare al ribasso».

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