L'armo rapallese stravince il Palio Marinaro
È stato uno spettacolo entusiasmante, un palio marinaro combattuto fino all’ultimo, palmo a palmo, dai sei equipaggi scesi in acqua mercoledì pomeriggio nel golfo di Rapallo. Sei, perché dei «magnifici sette», Portofino è rimasta suo malgrado a terra a osservare la competizione, a causa dell’infortunio subito da un componente della propria squadra. Ciononostante ne è uscita una gara spettacolare e combattutissima, raccontata con grande passione dallo “storico” cronista del palio Gianrico Semorile e seguita con divertita trepidazione dal pubblico assiepato sulla passeggiata e sulla spiaggia.
L'equipaggio di Rapallo si impone nel Palio Marinaro su Santa Margherita e Lavagna
A dominare le acque è stato l’equipaggio dell’armo rapallese composto da Silvano De Nicolai, Marco Bianchi, Roberto Poli e Alessandro Galluzzo, guidato dalla timoniera Bruna Crovo e affidatosi all’agilità e forza della scimmia più veloce del comprensorio: Enrico Romanelli che con un’ascesa rapidissima sulle pertiche, ha battuto sul tempo gli altri concorrenti. Seconda piazza per la squadra di Santa Margherita Ligure seguita di un soffio dall’equipaggio di Lavagna classificatosi con onore al terzo posto.
La curiosità più singolare riguarda tuttavia un altro equipaggio, quello chiavarese, protagonista di un inaspettato cambio della guardia poco prima del via: occorreva trovare al più presto una soluzione al forfait del prodiere Luca Daneri, vittima di una caduta in moto la sera precedente. Così, a sostituire il collega, è intervenuto il primo cittadino di palazzo Bianco Marco Di Capua, 46enne con al suo attivo trascorsi da vogatore e persino una vittoria al palio marinaro del Tigullio, quella del 2002 che incoronò vincitori proprio i chiavaresi. E così, la discesa sul campo di battaglia da parte di Di Capua, che non ha esitato un attimo a indossare la divisa e a imbracciare i remi per sostenere i colori della sua Chiavari, ha di fatto bruciato le tappe di quell’invito che il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, aveva lanciato settimana scorsa, durante la presentazione ufficiale della seconda rievocazione del palio quando suggerì, per l’edizione 2018, di far salire sui gozzi proprio i primi cittadini di ogni località, magari nel ruolo di timonieri.
Giornata di festa per il Palio Marinaro
A scandire i ritmi di una giornata di festa per tutto il Tigullio c’erano anche «il patron» Enzo Cioffi e la presidente dell’Associazione Amatori Remieri del palio Carolina Birindelli. A far da cornice al grande spettacolo marinaro, nel primo pomeriggio, la sfilata degli equipaggi in costume storico, preceduta dagli sbandieratori di Lavagna che hanno rievocato le origini della manifestazione sportiva nata il 23 agosto 1936 a Santa Margherita e divenuta immediatamente un orgoglioso simbolo della vocazione marinara dei tigullini. Lo scorso anno, nello stesso giorno, la magia di quella spettacolare competizione era stata rievocata proprio a Santa Margherita, in occasione degli 80 anni del Palio.