Nella nuova canzone di Camilla Avvenente, "Out", coinvolti tanti giovani del territorio
Per dire «NO» alla discriminazione, anche tanti ragazzi del comprensorio "ci hanno messo la faccia": ecco le immagini ed il video
Una canzone contro l’omofobia: «Ascoltami, l’amore è puro, non come tutte le battaglie dentro alle quali sei!». Parole tratte da "Out" il primo inedito di Camilla Avvenente, 25 anni da pochi giorni, essendo nata il 4 agosto 1993.
Chi è Camilla Avvenente e com'è nata "Out"
Camilla è diplomata al liceo linguistico Grazia Deledda di Genova ed è make up artist. Ma la passione con la quale è nata è il canto. Ha partecipato infatti alla prima puntata dei casting televisivi di Amici, nel 2016, puntata andata in onda lo scorso novembre su Real Time. Ha lavorato a bordo delle grandi navi Costa Crociere come animatrice, è stata finalista al Festival di Saint Vincent e ha partecipato al Tour Music Fest, che le ha dato la possibilità di partecipare ad uno stage al Cet di Mogol.
«Out nasce da un’ispirazione che ho avuto contro l’omofobia, un problema decisamente attuale come si vede dai continui fatti di cronaca, non ultimo quello accaduto in Belgio – dice Camilla -. Nonostante in alcuni Paesi si è molto più aperti sulla questione omossessuale rispetto al nostro, molto spesso il fenomeno omofobo è considerato un tema secondario, come un qualcosa per il quale non ci si deve più battere, ma la realtà è ben diversa».
Nel video di Out tanti giovani del territorio e non solo
Il video è stato realizzato da Ugo Roffi con la collaborazione di Eugenio Biuso e Ludovica Schiaroli. Il testo di "Out" è stato scritto interamente da Camilla. La musica è stata composta insieme ai maestri musicisti Giuseppe “Pino” Munnari e Fabio Caprile, due insegnanti dell’Accademia Ateneo Artistico Musicale. Con l’inedito, l’Accademia genovese ha inaugurato per la prima volta, lo studio di registrazione interno alla propria scuola. Tanti gli amici di Camilla, soprattutto dal Tigullio, che hanno abbracciato il suo progetto. Al video, registrato a Genova l’8 luglio scorso, hanno partecipato, tra gli altri, Arcigay Genova, per un’iniziativa sostenuta anche dalla Comunità San Benedetto al Porto, fondata dall’indimenticato don Andrea Gallo.
Una presenza di molti giovani che sentono come grave e attuale questo tema. «Il rischio è che sia solo un problema passeggero... Ma non va assolutamente dimenticato. La canzone è volutamente cantata in inglese perché voglio che sia un messaggio universale, che arrivi a tutti. Nel video ho voluto raccontare un collage di volti, di persone. Il mio messaggio è che non deve esistere il problema della discriminazione. Si parla di persone, si parla di amore, e non c’è nulla di strano».