Dietro al bancone della farmacia nessun farmacista: due denunce
Il titolare aveva lasciato una commessa non qualificata a distribuire i farmaci: contestato l'esercizio abusivo della professione
Nel corso di un ordinario controllo sull’emissione di scontrini e ricevute fiscali, una pattuglia della Guardia di Finanza di Chiavari ha riscontrato l’abusivo esercizio della professione di farmacista da parte di un’impiegata priva di titoli.
Il farmacista si era allontanato ed aveva lasciato una commessa non qualificata a distribuire i farmaci
I finanzieri stavano effettuando comuni controlli per verificare la corretta emissione degli scontrini fiscali: dopo essersi fatti mostrare lo scontrino da un cliente all’uscita della farmacia, si sono poi qualificati per procedere alla verbalizzazione del controllo, con esito regolare. Tutto a posto, era apparso, tuttavia, alla richiesta di mostrare il tesserino dell’Ordine dei Farmacisti, la donna che in quel momento era di servizio dietro al bancone ha risposto di non possederlo e di essere assunta come semplice commessa.
Il farmacista, invece, si era allontanato da circa un’ora, lasciandola sola a servire gli ignari clienti, somministrando loro anche medicinali con obbligo di ricetta medica generando de facto un pericolo per la salute. I militari hanno quindi denunciato la dipendente per esercizio abusivo della professione, oltre al titolare, in concorso, per aver consentito tale condotta durante la sua assenza. Ora i due soggetti rischiano fino a sei mesi di reclusione e, per il farmacista, anche l’interdizione della professione per un periodo non inferiore ad un anno.