Expo Fontanabuona, io speriamo che me la cavo
Luci ed ombre per un Expo in modalità ridotta
Luci ed ombre sulla 33^ edizione di Expo Fontanabuona Tigullio che giovedì 24 agosto ha aperto i battenti. Per sapere se sono più le luci o le ombre bisognerà aspettare domenica sera quando sarà il momento di tirare le somme.
Il bel tempo dà man forte all'Expo Fontanabuona, ma basterà?
A dare man forte al Gal Genovese, organizzatore dell’evento, ci sono le condizioni meteo. Nelle quattro giornate, infatti, è annunciato tempo buono. Il mancato utilizzo del padiglione geodetico, vietato dalla Città Metropolitana di Genova per motivi di sicurezza, e l’incertezza protrattasi per diversi mesi sulle reali possibilità in merito all’organizzazione dell’Expo, ha visto ridursi sensibilmente il numero degli espositori ora concentrati soprattutto nel padiglione F. Tra le defezioni, alcuni nomi storici come la falegnameria Ratto di Orero. Sempre notevole lo spazio dedicato ai prodotti alimentari anche se molti di questi giungono da fuori regione.
Il giorno dell’inaugurazione, tradizione vuole, è riservato ai saluti di rito da parte di Marisa Bacigalupo, presidente del Gal, e dei rappresentati dei vari enti. A prendere la parola: Giovanni Solari sindaco di San Colombano Certenoli, don Mauro Gandolfo in rappresentanza della diocesi di Chiavari, Claudio Muzio per la Regione Liguria, Arnaldo Buscaglia per la Città Metropolitana di Genova e Paolo Odone presidente della Camera di Commercio di Genova, alla presenza della consueta moltitudine di amministratori del Tigullio. Durante la presentazione sono arrivati i ciclisti, partiti dalla costa, che hanno preso parte alla pedalata organizzata dalla FIAB Tigullio Vivinbici per rilanciare la Ciclovia dell’Ardesia. Tra le novità di maggior rilievo il coinvolgimento dei giovani, in modo particolare degli studenti dei due istituti superiori presenti a San Colombano, il Marco Polo a vocazione turistica e il Marsano con indirizzo agrario. Dopo il taglio del nastro da parte di Odone, con Muzio, Buscaglia e Solari, il pubblico ha visitato i vari stand. Ora non resta che aspettare i giorni seguenti per verificare l’affluenza di pubblico incoraggiato dalle numerose iniziative culturali presenti nell’Area 2 di Calvari e dagli stand gastronomici.