Città metropolitana di Genova, diverse deleghe al Levante
Deleghe al sindaco di Pieve Ligure Adolfo Olcese, al sindaco di Lumarzo Guido Guelfo, al consigliere comunale di Rezzoaglio Roberto Cella e al consigliere comunale di Recco Franco Senarega
Carlo Bagnasco è ufficialmente il vice sindaco metropolitano. Ieri pomeriggio si è svolta a Palazzo Doria Spinola la prima seduta, dopo le elezioni metropolitane dello scorso 8 ottobre, del nuovo consiglio metropolitano di Genova convocato dal sindaco Marco Bucci.
Quattro consiglieri del Levante, inoltre, hanno ottenuto delle deleghe: Adolfo Olcese, sindaco di Pieve Ligure, si occuperà di Bilancio, Personale, Patrimonio e Edilizia scolastica; Guido Guelfo, primo cittadino di Lumarzo, ai Lavori pubblici e Urbanistica; Roberto Cella, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Rezzoaglio, allo Sviluppo economico, Piano strategico metropolitano, Politiche del lavoro ed Energia; Franco Senarega, consigliere comunale della Lega Nord a Recco, alla Viabilità e Pianificazione territoriale.
Deleghe al sindaco di Pieve Ligure Adolfo Olcese, al sindaco di Lumarzo Guido Guelfo, al consigliere comunale di Rezzoaglio Roberto Cella e al consigliere comunale di Recco Franco Senarega
Ricordiamo che sono undici gli eletti nella lista del centro destra, con i candidati tigullini di Forza Italia a prevalere. In ordine di preferenze, entrano Carlo Bagnasco (sindaco di Rapallo), Guido Guelfo (sindaco di Lumarzo), Stefano Anzalone, Adolfo Olcese (sindaco di Pieve Ligure), Salvatore Muscatello, Enrico Piccardo, Simone Ferrero, Claudio Garbarino, Franco Senarega (Recco), Roberto Cella (Rezzoaglio), Agostino Bozzo (Camogli).
Nella lista di centro sinistra, il più votato, è il sindaco di Coreglia Ligure, Elio Cuneo, eletto per primo, insieme ai genovesi Maria Grazia Grondona, Stefano Damonte, Claudio Villa, Enrico Pignone.
Nella lista dell’amministrazione Di Capua le preferenze si sono concentrate sul presidente del consiglio comunale di Chiavari, Antonio Segalerba.
Per la lista di sinistra, eletta Daniela Tedeschi.