Traversi: «Le nostre non sono banali passerelle»

Roberto Traversi risponde alle critiche sulle cosiddette "passerelle" politiche nei luoghi dell'emergenza maltempo

Traversi: «Le nostre non sono banali passerelle»
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Traversi: «Sia chiaro, le nostre non sono e non saranno mai delle banali passerelle. Noi non siamo come quei politici che hanno visitato i luoghi del disastro senza poi riuscire ad ottenere alcunché».

Roberto Traversi risponde alle critiche sulle "passerelle" politiche nei luoghi dell'emergenza maltempo

Non usa mezzi termini il deputato del Movimento Cinque Stelle Roberto Traversi che ribadisce - dopo aver letto articoli di giornale che definisce «sconcertanti» sulla visita sua e di due europarlamentari del M5S sui luoghi del maltempo - «l’impegno, la determinazione e l’attenzione per il territorio dimostrata da tutti i portavoce e rappresentanti pentastellati a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Liguria».

«La richiesta di utilizzare il Fondo per la ricostruzione Europeo - continua l'ufficio stampa del deputato -  è stata incentivata e suggerita proprio dalle due Europarlamentari del M5S che sono state disponibili ad accorrere sui luoghi del disastro invitate soltanto il giorno prima».
«Portare nel Tigullio il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - prosegue Traversi riferendosi al recente sopralluogo di Danilo Toninelli - non significa promuovere una passerella fine a se stessa, bensì permettere a uno dei principali dicasteri coinvolti nella gestione dell’emergenza ligure, di osservare con i propri occhi i danni e i disagi subiti dalle cittadine flagellate».

Secondo Traversi, i frutti del lavoro e della sensibilizzazione dei parlamentari del Movimento si starebbero già raccogliendo: «Ieri sera, il Governo ha concesso lo Stato di emergenza alla nostra Regione e ha già stanziato per la Liguria 6,5 milioni di euro con cui far fronte ai primi danni», spiega. «Ulteriori 14 milioni saranno erogati a breve con un decreto ad hoc del presidente del consiglio Conte. Inoltre i Parlamentari del M5S hanno restituito dai loro compensi due milioni di euro alla protezione civile per il sostegno alle zone colpite dalle calamità, un aiuto concreto che niente ha a vedere con selfie e passerelle come qualcuno ha sostenuto».

«L’impegno economico del Governo è un segnale concreto della volontà di far ripartire l’economica locale, quella stessa volontà comune a tutti i rappresentanti del Movimento nel territorio, da sempre schierati dalla parte dei cittadini», continua l'onorevole, che poi pone l'accento sull'attenzione all'ambiente: «La Liguria è già stata messa in ginocchio troppe volte dal maltempo e dal dissesto idrogeologico. La parola d’ordine, d’ora in poi, dovrà sempre essere “prevenzione”. Ogni futura opera realizzata dovrà tener conto dei cambiamenti climatici seguendo principi prioritari di rispetto e tutela dell'ambiente circostante».
Su questo, assicura il portavoce, «sarò pronto a vigilare e a dare battaglia, nell’interesse di tutti i cittadini».

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