La piscina di Sori accolta da Iren
La vittoria del sindaco Paolo Pezzana
Piscina comunale, accolta da Iren, la proposta del Comune.
La piscina di Sori accolta da Iren
C’è riuscito, il sindaco Paolo Pezzana, a far sì che il contributo dovuto al gestore della piscina, finisse ad Iren direttamente. In giunta, ecco l’adesione all’ipotesi «transattiva» tra «Rari Nantes Sori» e «Iren Mercato Spa».
Si tratta di una «delegazione di pagamento», suggerimento di Pezzana, al momento della crisi, lanciata ad Iren e RN. L’obiettivo è impedire il pignoramento degli impianti attualmente di proprietà di Mediterranea delle Acque. Il debito della società sportiva, affidataria della piscina comunale, con il gestore dell'acqua, è stimato in circa 1 milione e 300mila euro. Più volte Iren avrebbe intimato alla RN il pagamento di una parte del debito e minacciato di chiudere il rubinetto. Tra il Comune e RN sussiste una convenzione per la gestione della piscina comunale, sottoscritta l’8 settembre 2005, tra il gestore Polipodio e l'allora sindaco Castagnola.
Prevede un versamento annuale del Comune a favore della RN, di 80mila euro (con rivalutazione annuale Istat). Siccome, a causa del debito, Iren ha agito giudizialmente anche in fase esecutiva, con pignoramento delle caldaie di servizio del plesso sportivo e la convenzione ha scadenza trentennale, si è tentata una trattativa.
La proposta di Pezzana
La proposta «transattiva» del sindaco prevede il pagamento a favore di Iren, di un importo pari a quanto il Comune deve erogare annualmente a favore di RN in forza della convenzione, per 15 annualità. «Il Comune non ci rimette una lira. - dice il sindaco - Escluse anche in futuro altre erogazioni». Dopo mesi di tira e molla, viene accolta la proposta. La giunta, arrivate le tre parti all'accordo, ha deliberato ufficialmente per la trattativa, che consente a RN di pagare parte del debito. Nel caso la società venisse meno, il gestore sequestrerebbe le caldaie, come già annunciato, ma: «ho fiducia, sino a prova contraria - dice Pezzana nei confronti di Polipodio -, che pagherà». Di certo la società ha dalla sua parte il vantaggio di avere di nuovo la Pro Recco in piscina, tornata ad allenarsi come un tempo ossigeno garantito per le proprie casse. Ua differenza non da poco rispetto all'iniziale allontanamento delle squadra a Genova.