Recco: «Gli autovelox non sbagliano»
Mussi: «Solo un problema nei verbali, nessuna emergenza rimborsi»
Il Comandante della Municipale di Recco interviene a fare chiarezza sul "caso" autovelox e presunte multe errate: non ci sarebbe alcuna emergenza.
«Rilevazioni precise e incontestabili, solo un errore nella notifica, subito corretto»
Nei giorni scorsi in città si è sparsa la voce riguardante possibili rimborsi e annullamenti di sanzioni relative a eccessi di velocità riscontrati dagli autovelox a causa di supposti errori nell’iter di rilevazione e comunicazione delle infrazioni. Sono stati realmente effettuati dei ricorsi da parte di automobilisti? Come stanno veramente le cose?
A fare il punto della situazione è Mirko Mussi, comandante del corpo di polizia municipale: «L' apparecchiatura di rilevazione della velocità utilizzata è di ultima generazione, bidirezionale, regolarmente omologata e revisionata - spiega Mussi -. Le rilevazioni fatte sono tutte precise e incontestabili, anche in merito alle modalità operative utilizzate quali presenza di cartelli di preavviso e presidio sul posto di agenti in divisa con auto di servizio che si tengono ben in vista, quindi anche le fotografie e gli accertamenti sono corretti e inoppugnabili. Un errore su una decina di notifiche, però, è stato in effetti fatto dalla procedura informatica di generazione dei verbali. I colleghi del Nucleo Informativo e Contenzioso del nostro corpo di polizia municipale si sono subito accorti dell'errore da parte del service che cura la postalizzazione e hanno immediatamente inoltrato a tutte le persone coinvolte il verbale corretto, pertanto nessuno ha potuto presentare ricorso sul verbale sbagliato perché non ne ha avuto il tempo, essendosi visto notificare immediatamente il verbale corretto che annullava e sostituiva il precedente».