Muzio: "No alla tassa del Governo sulla pesca amatoriale"
Il consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio ha depositato questo pomeriggio un’Interrogazione a Risposta Immediata
Il consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio ha depositato questo pomeriggio un’Interrogazione a Risposta Immediata, sottoscritta anche dal collega Angelo Vaccarezza, con cui
chiede alla Giunta Toti di assumere con urgenza iniziative finalizzate a scongiurare l’istituzione di
un contributo da 10 a 100 euro a carico dei pescatori sportivi e ricreativi, prevista da un emendamento alla legge di Bilancio attualmente in discussione alle Camere.
Muzio: "No alla tassa del Governo sulla pesca amatoriale"
“Ho assunto questa iniziativa – dichiara Muzio – perché l’introduzione di una tassa a carico della
pesca sportiva andrebbe a colpire un’attività praticata da milioni di persone in tutta Italia, di cui 160mila in Liguria. Si tratta di un tipo di pesca non invasivo, che mantiene viva una tradizione
fondamentale della nostra terra e che alimenta anche un significativo indotto economico legato alla
vendita delle attrezzature”.
“Un testo identico a quello dell’emendamento in questione – prosegue il consigliere regionale di
Forza Italia – nelle scorse settimane era già stato stralciato dalla seconda bozza della legge di
Bilancio dello Stato dopo le vibranti proteste delle categorie coinvolte. Nonostante ciò, alcuni
deputati della maggioranza di governo hanno deciso di ripresentare la proposta, senza peraltro un
nuovo adeguato confronto istituzionale con le Associazioni coinvolte”.
“Per questo – conclude Muzio – ho deciso di depositare questa Interrogazione, dopo quelle a difesa
della pesca col palamito presentate negli ultimi due anni. La pesca sportiva - conclude - è una
passione sana, che consente una fruizione genuina del nostro mare e del nostro paesaggio. La
sensazione che si ha è che, al netto dei buoni propositi circa l’utilizzo delle risorse derivanti
dall’introduzione di questo balzello, si voglia soltanto far cassa”.