Barriere e degrado al cimitero? Risponde l'Amministrazione
Il Comune respinge molte delle accuse riportate sulla stampa locale
L'ufficio stampa del Comune di Recco, replica in merito alle problematiche - alcune assai annose - di accesso e manutenzione del cimitero, che questi giorni di celebrazione hanno riportato sotto i riflettori.
Cimitero di Recco, criticità o esagerazione?
In un articolo pubblicato dal Secolo XIX stamane si evidenziavano, per bocca di diversi firmatari di una petizione, svariate criticità del cimitero recchese: difficoltà nell'accesso, barriere architettoniche, cantieri in corso. L'Amministrazione tuttavia, in merito a tali affermazioni, risponde nel merito, smentendone alcune e facendo precisazioni riguardo altre:
- Per quanto riguarda un presunto (testuale) “cantiere per l’ampliamento del camposanto che dopo essere stato avviato appare lasciato a metà” si informa che non esistono loculi in costruzione e di conseguenza non vi sono cantieri aperti e poi abbandonati, con transenne, sacchi di sabbia e cemento o altro lasciati alla bell'e meglio.
- Non vi sono, come scritto nell’articolo, (testuale) “piante, alberi o arbusti cresciuti a dismisura con vegetazione che ricopre camminamenti, tombe e loculi” ma vi è al contrario una situazione di sostanziale pulizia e decoro.
- Non esiste al protocollo del Comune, contrariamente a quanto affermato nell’articolo, né una petizione di protesta né una proposta di volontariato per la manutenzione del cimitero ancora in attesa di risposta.
- Per quanto riguarda l’ascensore che (testuale) “fra guasti e chiusure raggiunge solo solo la prima piana” va detto che non si registra alcun guasto da almeno un anno e mezzo. Si deve poi ricordare che l’ascensore lo ha comunque realizzato l’amministrazione in carica. Ad oggi non vi sono risorse per portarlo fino al secondo piano.
- Infine l’assenza di un marciapiede, che colleghi il centro al cimitero. Rispetto a quest’opera non vi è (testuale) alcun “rimpallo di responsabilità” ma una situazione di assoluta chiarezza: la strada non è di competenza comunale, è di proprietà dell’Anas alla quale spetta la valutazione sulla possibilità di realizzare il marciapiede, la sua progettazione, il finanziamento dell’opera e l’esecuzione dei lavori.
Due versioni profondamente differenti. Dove stia la verità, se da un lato o nel proverbiale mezzo, i cittadini di Recco lo potranno comunque vedere coi propri occhi proprio in queste ore.