Per il M5S serve un'unica tassa di soggiorno nel Tigullio
Per il portavoce pentastellato Fabio Tosi ci sono troppe differenze nel Levante
“Troppe differenze tra comune e comune: serve un’unica tassa di soggiorno per tutto il Tigullio con tariffe equiparate e identiche modalità di applicazione”. E’ Fabio Tosi, portavoce del MoVimento 5 Stelle Liguria, già autore di una mozione qualche settimana fa su come vengono reinvestiti i fondi della tassa di soggiorno in Liguria, a riportare l’attenzione sul tema, questa volta sul Levante, dove esiste una forte sperequazione nell’applicazione della tassa tra i principali comuni.
Per il portavoce pentastellato Fabio Tosi ci sono troppe differenze nel Levante
“Non si capisce il perché di differenze tanto marcate tra il Tigullio occidentale, che comprende Portofino, Santa Margherita, Rapallo e Zoagli, dove la tassa di soggiorno arriva sino ai 4 euro per dieci giorni di pernottamento, e il Tigullio orientale, dove non supera i 2 euro per soli 3 giorni consecutivi: un divario fin troppo evidente che rischia di creare problemi e criticità anche agli operatori del settore turistico” prosegue il consigliere pentastellato. “Siamo di fronte a una vera e propria giungla – aggiunge Tosi – che, peraltro, non è esclusiva del Tigullio ma riguarda l’intero territorio italiano, dove si registrano addirittura 500 tipologie diverse di tasse di soggiorno, senza peraltro nessuna regola o parametro chiaro su come quelle risorse saranno reinvestite, come abbiamo ribadito con la nostra mozione. Su questo tema abbiamo aperto a un dibattito con tutti i soggetti interessati, illustrando agli operatori del settore la nostra mozione e chiedendo loro spunti e suggerimenti. Purtroppo, a distanza di un mese esatto, non abbiamo ricevuto ancora nessuna risposta. Noi stiamo facendo la nostra parte per risolvere i nodi del turismo ligure, ma, se vogliamo raggiungere dei risultati, abbiamo bisogno della partecipazione e dell’impegno di tutti.”