Box 33 nel porto turistico, il Tar ha dato ragione al Comune di Chiavari
Il Tribunale amministrativo regionale ha rigettato le richieste dei titolari della società Bagni Gianni Sas di Felletti Paolo & C.
Il Tar ha respinto il ricorso di “Bagni Gianni Sas di Felletti Paolo & C”. Il Tribunale amministrativo regionale ha rigettato le richieste dei titolari della società, Paolo e Nicodemo Felletti, dando ragione al Comune di Chiavari. Lo si apprende nell'edizione del Levante odierna de Il Secolo XIX. La società che ha preso in affitto il Box 33 all’interno del porto turistico di Chiavari, aveva chiesto i danni al Comune per non aver potuto aprire il ristorante.
Il Tribunale amministrativo regionale ha rigettato le richieste dei titolari della società Bagni Gianni Sas di Felletti Paolo & C.
All’origine del contenzioso, appunto, la delibera con cui l’amministrazione comunale dell’ex sindaco Roberto Levaggi, ha bloccato le aperture di nuovi ristoranti nel porto. Ma la famiglia Felletti aveva impugnato la delibera. Il contenzioso è pendente dallo scorso dicembre, il 25 ottobre c’è stata l’udienza e nei giorni scorsi è stata pubblicata la sentenza sul sito del Tar. I Felletti avevano rilevato, nel marzo dello scorso anno, il contratto d’affitto del Box 33 con l’obiettivo, appunto, di aprire un ristorante. Nell’attesa che il giudice si pronunciasse i titolari dei Bagni Gianni Sas avevano scritto al Comune lamentando un danno economico pari a 150mila euro derivante dalla mancata apertura del locale commerciale. Ma il Tar ha dato ragione al Comune, respingendo anche le ipotesi di illegittimità, illogicità e arbitrarietà. Compensate le spese.