Spiagge libere: a Rapallo... si può?
La petizione promossa da Carannante: «Per il diritto ad una spiaggia per tutti e per far tornare Rapallo una città a vocazione turistica balneare»

Raccolta firme promossa dalle liste civiche a sostegno della candidatura di Andrea Carannante a sindaco di Rapallo, Libera Rapallo e Rapallo Civica: obiettivo ottenere che la città rispetti il teorico (ma mai lontanamente rispettato, e Rapallo - seppur caso limite - non è certo il solo Comune del Levante a non farlo) obbligo normativo che prevede un minimo del 40% dello spazio demaniale costiero riservato a spiagge libere e attrezzate. Una petizione «per il diritto ad una spiaggia per tutti e per far tornare Rapallo una città a vocazione turistica balneare», scrive Carannante.
Il primo appuntamento con la petizione sarà in piazzetta Giovanni da Vigo sabato 16 febbraio, dalle ore 10 alle 13: si potrà firmare presso il gazebo che vi sarà allestito, ed a cui presenzierà anche lo stesso Carannante.
Segnalo la spiaggia della foce del torrente Carcara, zona parco Casale. A nome sei residenti e dei proprietari di alloggi in zona, riportiamo la spiaggia ade essere libera come una volta.e È scandaloso che non ci siano accessi al mare in quella zona, è uno schifo che poche famiglie abbiano da generazione la concessione di tutte le spiagge di Rapallo. È uno schifo che porta all'abbandono da parte dei turisti.