Tensione alla Camera, Zolezzi denuncia un'aggressione
Il deputato Luigi Marattin avrebbe alzato le mani contro il parlamentare pentastellato di Sestri Levante

Ieri tensione alta in aula alla Camera che ha visto lo scontro tra i deputati del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico.
"Violenza in ordine del giorno alla Camera"
Il M5S denuncia che il deputato Luigi Marattin avrebbe "alzato le mani" contro il collega pentastellato Alberto Zolezzi.
"Quanto accaduto è gravissimo - fanno sapere i deputati del M5S - Chiediamo immediatamente l’intervento degli organi preposti. Un episodio di violenza del genere va condannato senza se e senza ma. Marattin deve essere allontanato. Evidentemente il Partito Democratico non ha più argomenti e può solo ricorrere a bagarre e atti di violenza fisica".
E lo stesso Zolezzi scrive un post dal titolo "Violenza in ordine del giorno alla Camera":
"Quello che mi è successo in aula è gravissimo. Sono stato aggredito verbalmente e fisicamente dal deputato del Pd Luigi Marattin - accusa - che improvvisamente si è avvicinato a me offendendomi a muso duro, tirandomi due schiaffi ed esclamando 'questo cellulare te lo metto su per il XXX'. Il video del gesto a dir poco indecoroso che abbiamo diffuso sui social è la prova che purtroppo è tutto vero. Chiederemo la sanzione più severa possibile per questa persona e il gruppo del Partito Democratico dovrà rispondere sull’episodio. La violenza fisica non è mai tollerabile, tanto più in una sede come la Camera dei deputati".
Ma Marattin si difende:
"Aggressione? Sono andato a dirgli che secondo il regolamento non può fare riprese, e ho ricevuto in cambio i soliti insulti che da 15 minuti ci stavano rivolgendo, con lo scandaloso beneplacito del Presidente Fico. Patetico il tentativo di passare per vittima; manco fosse il grande Pippo Inzaghi quando faceva simulazione in area".