Disposta l'autopsia per la donna morta investita a Sestri Levante
In città i toni della polemica si alzano, il Comune parla di "strumentalizzazione vergognosa"
Sarà disposta l’autopsia sulla salma di Maria Rosa Carniglia, la 75enne investita lo scorso martedì, attorno alle 11:30, mentre attraversava la strada in compagnia del marito Gianfranco Veronese sulle strisce pedonali in via Mino Bozzano, all’altezza della rotonda tra la Coop e il Marco Mandela. A darne notizia l’edizione odierna de Il Secolo XIX. Carniglia era stata investita da un Suv condotto da una donna di 52 anni di Deiva Marina.
In città i toni della polemica si alzano, il Comune parla di "strumentalizzazione vergognosa"
A quanto riferisce il quotidiano, qualcuno avrebbe cercato di trascinare il marito della defunta nella polemica esplosa su Facebook sul fatto che la nuova viabilità in via Baden Powell abbia giocato un ruolo nella tragedia. L’uomo avrebbe spiegato ad alcuni conoscenti di essere stato contattato da una persona che gli avrebbe suggerito di riflettere su questo. Seconda la ricostruzione della polizia municipale fatta attraverso le immagini registrate delle telecamere di videosorveglianza, la donna al volante dell’auto che ha investito Maria Rosa Carniglia procedeva a bassa velocità. La vittima era già in strada, non dietro le siepi, quest’ultime considerate per i pedoni un ostacolo da chi sostiene che hanno favorito l’incidente. “Strumentalizzare una morte è vergognoso, soprattutto da parte di un consigliere –afferma l’assessore alla mobilità urbana Enrico Pozzo riferendosi al consigliere di minoranza Marco Conti che sulla vicenda aveva scritto sui social network “una tragedia annunciata” – poi se ritengono che il Comune sia davvero responsabile che vadano a denunciarci in Procura. Sestri ha già messo in campo azioni proprio per introdurre zone 30, pedonali rialzati e misure per una maggiore sicurezza degli attraversamenti e si proseguirà in quella direzione. La sicurezza stradale deve essere al centro delle nostre priorità e andremo avanti anche con il confronto con Fiab, Federazione amici della bicicletta, per implementare e rendere più sicura la già ampia rete delle piste ciclabili”