Portualità turistica nel Tigullio, un aspetto sul quale puntare per far crescere il territorio

Il turismo nautico porta lavoro: il bilancio di Assonat

Portualità turistica nel Tigullio, un aspetto sul quale puntare per far crescere il territorio
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Portualità turistica nel Tigullio, un aspetto sul quale puntare per far crescere il territorio: l'industria nautica porta indotto, e le potenzialità ci sono. Il bilancio di Assonat, l'Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici.

Le imprese portuali aggregate in un'unica piattaforma nazionale

Con la recente adesione ad Assonat anche  del Porto Turistico di Lavagna, il Golfo del Tigullio si pone tra le eccellenze della portualità  turistica italiana. Da Moneglia a Camogli le imprese portuali sono aggregate in un'unica piattaforma nazionale. Anche lo stesso Porto Turistico di Rapallo "Carlo Riva", che aderisce ad altra associazione, è comunque inserito in quella politica sinergica fondamentale per il comparto turistico portuale.

La portualità turistica contribuisce alla crescita del turismo nautico

“La portualità turistica nel nostro comprensorio ha contribuito, contribuisce e contribuirà alla crescita del turismo nautico  nel nostro comprensorio” dichiara Angelo Siclari, consigliere nazionale dell'Assonat, l'Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici. - Questo senza nascondere le difficoltà e le criticità che questo settore risente, ma anche sottolineando le forti prospettive di sviluppo e di valorizzazione di questo Made in Italy, che grazie ai suoi 8.000 chilometri di costa può beneficiare del petrolio "blu": il mare nostrum.”

L'industria nautica porta indotto

“In termini  occupazionali basti pensare al dato nazionale che rispetto alle circa 12.000 unità lavorative dell'industria nautica, corrisponde un indotto di oltre 80.000 addetti – ricorda Siclari -. In tale comparto la costruzione di una imbarcazione rappresenta il primo anello di una filiera che consente la nascita di una serie ulteriore di attività, quali il commercio, la locazione, il noleggio, le scuole e i centri d'istruzione, la stampa specializzata, i servizi finanziari, i servizi professionali, i convegni e le fiere, che ruotano intorno alle nostre strutture portuali, connesse anche alla manutenzione ed alla riparazione.”

Le Associazioni coordinate tra di loro

Data l'importanza del comparto nautico e della portualità turistica in tutti i suoi settori (Porti Turistici, Approdi e Punti di ormeggio), è nato il  Coordinamento Nazionale delle Associazioni, fortemente voluto dal presidente Assonat Luciano Serra e daRoberto Neglia responsabile per Ucina delle relazioni con le Istituzioni. Del coordinamento fanno parte le più importanti sigle sindacali del comparto come Assilea (leasing), Assonat Confcommercio (portualità), Confarca (agenzie) ed Ucina ( Confindustria).

“Facciamo ritornare gli yacht, portano lavoro”

“Occorre favorire il ritorno sotto bandiera italiana e in Italia degli yacht, possibilmente con personale italiano imbarcato, un tema che riguarda non solo gli addetti ai lavori, considerato che ognuna di queste unità vale la nascita di 5 posti di lavoro sul territorio, nell'indotto, nei servizi e nel turismo”, conclude Siclari.

Porto di Lavagna
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Porto di Lavagna

Moneglia
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Moneglia

Rapallo
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Rapallo

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Santa Margherita ligure

Portofino
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Portofino

Porto di Chiavari
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Chiavari

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Camogli

Porto di Sestri Levante
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Sestri Levante

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