Approvato il Piano attuativo annuale dell'Asl, Sestri Levante si è astenuto

Si sono astenuti, oltre alla città dei due mari, anche Leivi, Castiglione Chiavarese e Coreglia Ligure

Approvato il Piano attuativo annuale dell'Asl, Sestri Levante si è astenuto
Pubblicato:
Aggiornato:

Il Piano attuativo annuale dell’Asl 4 Chiavarese è stato approvato dalla Conferenza dei sindaci che si è svolto questa mattina a Palazzo Bianco, il municipio del Comune di Chiavari. Dieci voti a favore, quattro le astensioni, tra cui quella di Sestri Levante.

Si sono astenuti, oltre alla città dei due mari, anche Leivi, Castiglione Chiavarese e Coreglia Ligure

Quello della città dei due mari, dunque, sarà l’ospedale della riabilitazione ma manterrà anche alcuni posti letto per acuti nei settori dell’oncologia, della diagnostica senologica e della dermatologia. Rapallo manterrà oculista e ortopedia con la possibile apertura del polo cardiologico pubblico-privato. Lavagna, infine, resterà Dea di primo livello e farà rete con il San Martino di Genova, Dea di secondo livello. La nuova palazzina, finora mai aperta perché ancora priva di agibilità, ospiterà tutta la psichiatria.

Lucia Pinasco: "Chiediamo con chiarezza il disegno sanitario della nostra Asl"

“Ancora nessun chiarimento sul futuro della rete ospedaliera e nessuna risposta alle osservazioni votate da tutta la conferenza dei sindaci al Piano socio sanitario. Per questo ci siamo astenuti insieme ad altri tre Comuni – ha affermato l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Sestri Levante Lucia Pinasco - pensiamo che non si possa programmare il futuro dei prossimi mesi dal punto di vista economico e dei budget senza sapere con chiarezza che cosa si vuole fare all’interno della rete ospedaliera, elementi che sono contenuti nel Piano socio sanitario, che peraltro verrà votato oggi, e nell’atto aziendale, che nei fatti ha iniziato a recepirne gli effetti ancor prima dell’approvazione. Chiedere di sapere con chiarezza il disegno sanitario della nostra Asl è un dovere nei confronti dei cittadini utenti: da tempo sollecitiamo un confronto, ma senza purtroppo avere riscontri. La Conferenza dei sindaci serve a questo, come sede di confronto e di programmazione sul futuro della sanità nel territorio. Non avere questa possibilità è un errore."

Seguici sui nostri canali