Dietrofront di Rocca: dimissioni ritirate

Dopo aver annunciato le proprie dimissioni a seguito dell'avvenuta condanna nel processo per le "Spese Pazze" in Regione, l'attuale sindaco di Zoagli Franco Rocca le ha quasi subito, già ieri, ritirate. "Perché il vicesindaco Cassani non poteva partecipare al consiglio comunale", ha spiegato: peccato che neppure Rocca abbia potuto, dato che con la condanna è arrivata nel frattempo anche la sospensione dall'incarico di sindaco imposta dalla Prefettura. E così il Comune di Zoagli resta nel caos, aggravato dal fatto che la mancata approvazione del bilancio consuntivo ha già portato all'intervento di un commissario ad acta. Ora, se Rocca non cambierà di nuovo idea, per il momento il mandato proseguirà con Cassani a far funzioni di sindaco in attesa della condanna od assoluzione definitiva (o, più presumibilmente, del termine del mandato stesso, dato che a Zoagli si tornerà al voto l'anno prossimo), mentre se ripresenterà - e questa volta formalizzerà - le dimissioni arriverà il commissariamento. L'opposizione nel frattempo non ha infierito ma, anzi, ha proposto un'apertura: un programma concordato per portare a termine insieme quest'ultimo anno di mandato, scongiurando così la caduta della Giunta e l'arrivo del commissario prefettizio.