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Solidarietà per Amatrice, l'iniziativa
Anche quest’anno un gruppo di Carasco ha deciso di confezionare degli articoli il cui ricavato andrà al paese terremotato
Solidarietà per Amatrice, anche quest’anno un gruppo di Carasco ha deciso di confezionare degli articoli il cui ricavato andrà ad Amatrice, uno dei paesi colpiti duramente dal terremoto nel 2016.
L'emergenza non è mai cessata
«L’emergenza ad Amatrice non è mai cessata – spiega Francesca Giusto, una delle volontarie – le persone, che già avevamo aiutato dopo il sisma e poi a Natale 2016, hanno ancora necessità e bisogni e come gruppo “Le Tazzine” ci è sembrato bello tenere vivo questo filo che ci unisce con le persone che avevamo conosciuto».
Viene riproposta quindi la vendita di oggetti: portacandele, ghirlande, oggetti per l’albero... confezionati con caramelle, cioccolatini, torroncini a partire da cinque euro l’uno. "Le Tazzine" è formato da Francesca Giusto, Edda Debenedetti, Edda De Vincenzi, Barbara Gazzolo, Giuseppina Vaccarezza, Rosanna Falseri, Chiara Gavarini e Paolo Sanguineti. Per acquistarle: mercatini di Santo Stefano nello stand dello sci club, bar Il Mio Preferito di Carasco, Slow bar di Lavagna. Banchetto 8, 9 e 10 durante le messe della parrocchia di San Marziano a Carasco.
«Ringraziamo chi ospita le nostre creazioni, che lo hanno fatto anche lo scorso anno – conclude Giusto – e poi un grazie particolarmente sentito a Pia Caffè di Chiavari che ci ha donato un bel quantitativo di cioccolatini da inserire nei sacchettini».
